Gli ortaggi protagonisti del fine settimana a Sassari.
Mangiamo colorato. E’ l’invito di Campagna Amica attraverso la biologa nutrizionista di Nuoro Giovanna Musina che nel fine settimana celebra il verde degli ortaggi.
“La stagionalità di tutti gli alimenti è sempre alla base di una buona educazione alimentare – spiega Giovanna Musina -. Seguendo questa caratteristica riusciremo, con più facilità, a variare il più possibile i piatti da servire a tavola, i colori e, di conseguenza, ad avere il giusto apporto di vitamine e minerali. Insomma, più mangiamo colorato, meglio è”. Il colore scelto questa settimana da Campagna Amica è il verde degli ortaggi che quest’anno a causa del maltempo, piogge prima e gelate poi, non stanno vivendo una delle migliori stagioni.
Per l’ortaggio day a Sassari, nei mercati dell’Emiciclo e del coperto a Luna e Sole, sarà allestito “l’orto delle meraviglie”, con la rappresentazione di un orto dove saranno presenti tutti gli ortaggi presenti nei mercati.
Da domani saranno i protagonisti dei mercati in chiave salutistica e nutrizionale. Lo si farà con diversi allestimenti e cartellini informativi. Alcune anticipazioni sui benefici di alcuni ortaggi li da la biologa nutrizionista Giovanna Musina: “i broccoli sono ortaggi che contengono elevate quantità di vitamina C e Betacarotene. Sono un’ottima fonte di fibra alimentare, migliorano la regolarità intestinale e modulano l’assorbimento dei carboidrati evitando i picchi glicemici post- prandiali. Agiscono in maniera benefica sul colesterolo, sono particolarmente energetici ma con bassa densità calorica”.
I carciofi invece continua la biologa nutrizionista “sono un potente alleato per la depurazione del fegato, ricche di antiossidanti. L’elemento fondamentale è la cinarina, che conferisce il sapore amarognolo: stimola la secrezione della bile donando al carciofo questa importante proprietà depurativa. I broccoli, invece, sono ortaggi a foglie larghe, lunghe e di color verde scuro, sono ricche di vitamine (A e C) e sali minerali come potassio e ferro. La concentrazione di questi elementi può essere comunque influenzata dalla metodologia di cottura ed infatti si preferisce, dal punto di vista nutrizionale, una preparazione in umido piuttosto che al vapore”.