Barriere anti suicidi sul Ponte Rosello a Sassari, la richiesta torna all’attenzione del Comune

L’interrogazione della capogruppo M5s Useri in Consiglio.

Il Ponte Rosello, struttura storica voluta da Benito Mussolini inaugurata nel 1934, e realizzata per operare un collegamento tra il centro storico di Sassari con il neonato quartiere di Monte Rosello, è notoriamente dotato di barriere di protezione.

Barriere che la capogruppo del M5S Laura Useri reputa ”insufficienti a garantire l’incolumità dei cittadini e in particolare di quelli che vivono situazioni di disagio psichico, come purtroppo documentato dai tanti suicidi avvenuti nel corso degli anni scorsi”.

Useri ricorda che negli anni scorsi il Comitato dei cittadini si presentò a Palazzo Ducale con 6200 firme per chiedere la messa in sicurezza del ponte. Segnala che il tema della riqualificazione dell’opera è discretamente sentito dalla comunità, che oggettivamente considera le attuali barriere inadeguate a contenere e contrastare quelli che la consigliera definisce ”i mali dell’anima”.

Il 23 gennaio 2018, la precedente amministrazione entrò nel vivo della questione, approvando a maggioranza la mozione del consigliere Francesco Era. Ma a tutt’oggi, però, non è stato effettuato alcun intervento.

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