Migliaia di firme in poche ore a Sassari per la Legge Pratobello

La raccolta firme per la Legge Pratobello.

Ieri, piazza Castello è stata il teatro di una mobilitazione senza precedenti a Sassari, con oltre 1.100 firme raccolte in favore della Legge Pratobello 2024. L’iniziativa, promossa dall’associazione Sa Domo de Totus, chiede uno stop alla speculazione energetica nel territorio sardo, in particolare contro l’installazione di pale eoliche che minacciano di sconvolgere il paesaggio e l’ambiente dell’isola.

La giornata ha visto lunghe code di cittadini, desiderosi di manifestare il loro dissenso e supportare la proposta legislativa. L’assemblea pubblica del 9 agosto, che ha dato il via alla raccolta firme, aveva già suscitato un ampio consenso, ma l’affluenza di ieri ha superato ogni aspettativa. I banchetti allestiti per l’occasione hanno accolto una folla entusiasta e determinata a proteggere il patrimonio naturale sardo.

Il banchetto di ieri a piazza Castello è stato solo il primo di una serie di appuntamenti previsti per la settimana. Oggi, l’iniziativa prosegue nella stessa piazza, mentre domani, giovedì 22 agosto, il punto di raccolta sarà a Li Punti, di fronte alla chiesa di San Pio X. Il 23 agosto, i cittadini potranno firmare tra via Pasella e via Manunta, sempre a Li Punti. Infine, sabato 24 agosto, la raccolta si sposterà nell’emiciclo Garibaldi di Sassari.

La legge Pratobello 2024 mira a introdurre misure restrittive contro la speculazione energetica e a garantire una gestione sostenibile delle risorse rinnovabili, evitando che progetti come le pale eoliche compromettano il patrimonio naturale dell’isola. L’iniziativa popolare, supportata da un crescente numero di cittadini, evidenzia la preoccupazione per le conseguenze ambientali e paesaggistiche di tali progetti.

L’ampia partecipazione e l’entusiasmo dimostrato dai sassaresi riflettono una crescente consapevolezza e preoccupazione riguardo alla gestione delle risorse energetiche e alla salvaguardia dell’ambiente. L’associazione Sa Domo de Totus continua a invitare i cittadini a sostenere la causa, partecipando ai prossimi eventi e contribuendo alla raccolta di firme.

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