Come eri vestita sbarca a Sassari.
In occasione della ricorrenza del 25 novembre, a Sassari è stata inaugurata la mostra “Come eri vestita”, per sfatare i miti sullo stupro. La mostra, invece, vuole porre l’attenzione su ciò che indossavano realmente le vittime di violenza, ovvero non abiti provocatori, come comunemente si pensa, per giustificare le aggressioni sessuali.
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Nella mostra sono appesi gli abiti delle vittime e viene raccontata la storia di queste donne. Inaugurata il 25 novembre, alle ore 16, l’esposizione si trova presso la Camera del Lavoro, via Rockefeller 33, Sassari e sarà visitabile fino al 23 dicembre 2024, dalle 9 alle 18.
L’ingresso è gratuito e, l’iniziativa, presentata per la prima volta a Sassari, è promossa dal Coordinamento Donne CGIL Sassari, dal Coordinamento SPI CGIL e realizzata in collaborazione con Amnesty International. All’inaugurazione parteciperanno rappresentanti delle istituzioni locali, esperti e attivisti impegnati nella sensibilizzazione e nel contrasto alla violenza di genere. Per la prima volta a Sassari si avrà l’occasione di sfidare uno degli stereotipi più comuni radicati in tutte le culture, che porta le vittime ad avere vergogna nel denunciare uno dei crimini più odiosi, nonché una delle forme più comuni e più gravi di violenza contro le donne.