Busta paga più leggera per i medici mentre lottano contro il coronavirus

La mozione della capogruppo dei 5 Stelle Manca.

L’Azienda a tutela della salute in Sardegna ATS nei giorni scorsi ha deciso di effettuare le trattenute IRPEF per il 2020 sulla busta paga dei medici liberi professionisti, applicando lo stesso regime fiscale, a scaglioni, destinato ai medici titolari. Si tratta nello specifico di 300 medici che collaborano nelle attività di guardia medica, servizio di emergenza 118, nei penitenziari e come medici specialisti ambulatoriali.

“Un atto – denuncia la capogruppo del M5S Desirè Manca in una mozione – che non tiene conto che questi lavoratori  non godono di prerogative quali ferie, malattia, congedi straordinari, trattamento di fine rapporto, maternità e tredicesima mensilità”.

Al centro della mozione c’è la richiesta al Presidente Solinas e alla Giunta di sospendere il provvedimento adottato dall’ATS almeno per la durata dell’intera pandemia e restituire  “la dignità che meritano”. “Stiamo parlando di persone – continua la Manca – che per compensi modesti si stanno sacrificando per salvare vite umane e invece si apprestano a ricevere nuove tasse.  Non possiamo accettare azioni verso una categoria così esposta che opera sul fronte dell’emergenza in prima linea e rischia quotidianamente di entrare a contatto con il coronavirus”. 

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