Nuove regole per la differenziata a Sassari: “Dobbiamo andare oltre il 65%”

Il Comune di Sassari cambia le regole per la raccolta differenziata

Nuove regole per la raccolta differenziata nel Comune di Sassari, Mascia e Salis fissano l’obiettivo: “Andare oltre il 65%

Sindaco e assessore

“Una città sensibile ai temi ambientali non può restare fanalino di coda nell’Isola. Non accedere a premialità che consentano di implementare il servizio senza incidere sulle tasche dei contribuenti», argomenta. «E una raccolta più efficiente significa maggior decoro urbano e una città più pulita – dice Mascia – più accogliente e più adatta all’idea che abbiamo della fruizione comunitaria di piazze e vie cittadine”. A dettagliare le scelte per arrivare alla meta è il vicesindaco e assessore a Transizione ecologica, Salvaguardia del territorio e Decoro urbano, Pierluigi Salis. “Estenderemo il più possibile l’area interessata dal sistema del porta a porta, iniziando da alcuni quartieri attigui a quelli in cui già è attivo”, annuncia l’assessore. “Il ritiro “a domicilio garantisce livelli elevati di differenziata – spiega –responsabilizza gli utenti e favorisce un controllo capillare”.

“Gli uffici stanno valutando ogni elemento per decidere come e da dove far partire «un cambiamento che prima o poi interesserà tutta l’area urbana del territorio comunale, ma sarà graduale e adattato alle caratteristiche di ogni parte della città», assicura Salis. La linea di Palazzo Ducale è stata illustrata oggi in una conferenza alla quale hanno partecipato il dirigente del settore Ambiente, Gianni Pisoni, la responsabile del servizio Gestione dei Rifiuti e Bonifiche, Deborah Manca, e il coordinatore delle attività di comunicazione dell’appalto dei rifiuti, Giampiero Barrocu. Con loro c’era anche il responsabile Sviluppi Digitali di Abinsula, Stefano Salaris. Sono stati loro a raccontare le novità: introduzione di nuovi orari di conferimento nei quartieri dove ci sono i cassonetti, revisione del sistema sanzionatorio, potenziamento dei sistemi per interagire con l’amministrazione, ripristino di tutti gli strumenti di controllo”.

Orari e giorni

“Si potrà conferire dalle 13 alle 24, mentre il regolamento vigente aveva abolito tali limiti orari», è la prima notizia. «Nel weekend non si potrà conferire dalle 24 di venerdì alle 13 di domenica», è la seconda. «La domenica le discariche sono chiuse e per questo non avviene il ritiro dei rifiuti – è la spiegazione – ma così si preservano decoro e igiene». Il nuovo sistema partirà il 1° giugno, ma all’inizio la tolleranza sarà massima. Alle nuove regole si affiancherà un’adeguata attività di informazione. «Sui cassonetti ci saranno degli adesivi che indicheranno gli orari e conterranno un qrcode per accedere all’app MunicipIo, che è stata potenziata», è stato rimarcato. Oltre a poter fare segnalazioni e a ricevere feedback tempestivi, l’app consentirà di prenotare il conferimento degli inerti oltreché il ritiro di rifiuti ingombranti o di sfalci. Gli operatori di SassariAmbiente e gli agenti di polizia locale assegnati al settore Ambiente presidieranno il territorio per fornire informazioni utili e impedire errori”.

La differenziata di Sassari è ferma al 61%

“Ma l’attuale 61% è figlio anche di condotte scorrette, perciò dopo il necessario periodo di adattamento ci sarà una sanzione di 50 euro per ogni contravvenzione», è lo step che si vuole evitare. Intanto «è in corso il check delle 70 telecamere presenti sul territorio comunale, in prossimità dei cassonetti, per individuare e sanzionare chi resterà indifferente a ogni richiesta di collaborazione – è l’avvertimento – serve un impegno collettivo, serve la collaborazione di tutti». E per consentire a tutti di conoscere le novità e di adeguarsi, il Comune ha realizzato una campagna di comunicazione. Testimonial d’eccezione Pino e gli anticorpi, ossia i fratelli Stefano e Michele Manca, che hanno presentato in anteprima il primo video in fase di realizzazione nell’ambito del progetto La città che vogliamo. Più decorosa, più pulita, più vivibile e più ospitale”.

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