Tante le novità in programma.
Al via il nuovo anno accademico del conservatorio Canepa con interessanti novità sia nel campo della produzione artistica che della didattica. Oltre all’attivazione del “biennio di musica elettronica”, è stato istituito infatti il nuovo “biennio specialistico di II Livello di musica d’insieme”.
Il corso molto atteso dagli studenti approfondirà gli stili del repertorio cameristico, consentendo agli strumentisti di prodursi in una vasta gamma di contesti differenti e di interpretare, con una cifra distintiva e personale, musiche del repertorio storico e contemporaneo fornendo adeguatamente il proprio apporto con professionalità artistica sia in gruppi cameristici sia in compagini orchestrali.
Tra i nuovi progetti didattici appena inaugurati dal Canepa anche la masterclass di canto condotta dal baritono sassarese Alberto Gazale star della lirica internazionale. “Il fraseggio nell’evoluzione della parola verdiana” questo il titolo del corso organizzato dal Dipartimento di Canto e Teatro Musicale si svolgerà dal 28 al 30 gennaio nella Sala Sassu del Conservatorio.
“Nel progetto che si è potuto realizzare grazie anche alla generosa disponibilità dell’artista – sottolinea Il direttore del Conservatorio Mariano Meloni – viene proposto un percorso di indagine ed approfondimento attraverso l’opera di Giuseppe Verdi e dei compositori ad esso coevi o precedenti. Il corso si prefigge l’obiettivo di stimolare, analizzare ed individuare l’approccio migliore per prepararsi allo studio delle opere di Verdi, Bellini, Donizetti e altri autori del periodo romantico e tardo-romantico”. La Master Class è riservata ad allievi ed uditori delle classi di canto.
Nei giorni scorsi ha preso il via anche un webinar on line introduttivo allo studio degli strumenti, repertori e prassi esecutive nel rinascimento e nel barocco. Il corso programmato dal Dipartimento di Didattica della musica proseguirà sino al prossimo mese di giugno e sarà tenuto dal maestro Gian Nicola Spanu. “Quest’anno in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico non potremo realizzare al teatro comunale il tradizionale concerto sinfonico aperto alla città – conclude Meloni – le normative sanitarie anti covid non lo consentono, ma l’attività di produzione artistica non si ferma. Il programma dei mercoledì del Conservatorio è quasi concluso, la rassegna partirà in marzo con 20 appuntamenti settimanali che saranno realizzati in streaming sino a quando i teatri resteranno chiusi. Un’ altro grande progetto a cui stiamo lavorando è l’opera L’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti con la quale inaugureremo, speriamo il prima possibile, la riapertura al pubblico delle sale da concerto”.
Importanti novità anche nell’ambito della mobilità internazionale: La Commissione Europea ha conferito al Conservatorio Luigi Canepa di Sassari la certificazione ECHE (Erasmus Charter for Higher Education) per il prossimo settennio 2021-27. Il Riconoscimento è stato attribuito con il punteggio massimo di 100/100 dall’EACEA (Education, Audiovisual and Culture Executive Agency), dopo un’accurata procedura di valutazione sia delle rispettive politiche internazionali, sia del “merito” acquisito grazie anche alle varie cooperazioni e progetti svolti nel passato. Si tratta del “passaporto” per poter accedere ai fondi per partecipare a tutte le attività di mobilità e cooperazione in ambito europeo ed extra-europeo nel quadro del programma Erasmus.
“Per ottenere questa certificazione di qualità ogni Istituto deve elaborare un documento molto complesso -spiega il presidente Ivano Iai – . Questa da un lato deve ispirarsi ai criteri costitutivi del programma Erasmus, definiti dalla Commissione Europea, e dall’altro deve includere ed attuare azioni tangibili che permettano di realizzare nel concreto gli obiettivi stabiliti dal programma”. La Eche offrirà inoltre all’istituzione di alta formazione l’opportunità di promuovere e coordinare nuove collaborazioni per la cooperazione internazionale e l’implementazione di approcci innovativi nel campo dell’educazione musicale.
Tra le azioni tangibili che il conservatorio intende realizzare il progetto di formazione “The Ear” che coinvolgerà gli insegnanti delle istituzioni associate nell’adozione di un nuovo software che potrà supportare centinaia di studenti. Sarà inoltre inserita tra i programmi didattici la nuova metodologia della “lettura della musica a prima vista” che introdurrà una nuova modalità di insegnamento anche nei piani di studio degli studenti degli istituti partner. Il Conservatorio Canepa porterà avanti inoltre la creazione di un archivio di documentazione sonora del patrimonio musicale dei paesi del mediterraneo tra cui la Sardegna che possiede una tradizione unica al mondo.