Chiuse le indagini preliminari sull’omicidio di Nicola Pasquarelli a Sassari.
La Procura di Sassari ha chiuso le indagini sull’omicidio di Nicola Pasquarelli, il pensionato di 78 anni originario di Ittiri e residente a Sassari, avvenuto a Ferragosto dell’anno scorso. Antonio Luigi Fiori, 49 anni, attualmente detenuto nel carcere di Bancali dal 27 agosto 2023, è il principale sospettato e dovrà affrontare un processo. Il pubblico ministero Lara Senatore ne ha richiesto il rinvio a giudizio. L’udienza preliminare è stata fissata per il 21 agosto. In prossimità della scadenza dei termini di custodia cautelare.
Fiori è accusato di omicidio, occultamento di cadavere e furto. Insieme alla sua ex compagna, Andrea Aurora Addis, deceduta lo scorso ottobre, avrebbe rubato il portafoglio e la carta di credito della vittima subito dopo il delitto.
Fiori ha cercato di difendersi dichiarando la propria innocenza e attribuendo eventuali incoerenze nei suoi racconti all’uso di farmaci. Ma gli investigatori ritengono di avere prove sufficienti contro di lui. Secondo la ricostruzione degli eventi, Fiori avrebbe colpito Pasquarelli alla testa con un bastone ricavato da una sedia. Successivamente lo avrebbe colpito alla gola per impedirgli di urlare. Prima di nascondere il corpo in una fossa coperta con cartone e di dargli fuoco tra gli olivi a Piandanna.
Il corpo carbonizzato di Pasquarelli è stato scoperto grazie a una segnalazione anonima che ha portato una pattuglia della polizia sul luogo del delitto. Fiori sostiene di non avere alcun motivo per uccidere Pasquarelli. Ma gli inquirenti credono che il movente sia legato a questioni di gelosia per le presunte avances di Pasquarelli verso la giovane donna frequentata da Fiori. Il giudice, non ritenendo credibili le sue dichiarazioni, ha confermato la custodia cautelare. Come scrive La Nuova Sardegna, le persone offese dal reato sono 5, tutte familiari dell’anziano assassinato.