Giornata mondiale della Prematurità, Palazzo Ducale viola
La sera del 17 novembre la facciata di Palazzo Ducale sarà illuminata di viola per la giornata mondiale della Prematurità. “Il sindaco Giuseppe Mascia ha accolto la richiesta della società italiana di Neonatologia e Vivere ETS e il Comune di Sassari aderirà alla campagna di sensibilizzazione e conoscenza sulla prenatalità, cioè quelle nascite avvenute prima della 37esima settimana di gestazione. Inoltre sul sito www.comune.sassari.it è pubblicato materiale informativo a cura delle due realtà”.
“In occasione della giornata mondiale della Prematurità, alla sua XVI edizione, la società italiana di Neonatologia e Vivere ETS, coordinamento nazionale delle associazioni dei genitori, si sono attivate, anche grazie all’intervento dei rappresentanti delle singole associazioni e delle terapie intensive neonatali, per “accendere” i riflettori sulla prematurità, chiedendo ai Comuni e agli ospedali di tutta Italia, di illuminare di viola un monumento, una piazza o un edificio”.
Parlano i volontari
“Nel mondo 1 bambino su 10 nasce prematuro. In Italia, i neonati prematuri sono circa 25mila – spiegano i volontari -. Fragili, ma allo stesso tempo dotati di una grandissima forza e determinazione, i nati prematuri non hanno ancora maturato del tutto organi e apparati e non sono quindi ancora pronti ad adattarsi da soli alla vita fuori dal grembo materno. Richiedono assistenza e cure dedicate nei reparti di Terapia Intensiva Neonatale, con personale medico ed infermieristico altamente specializzato e le più moderne attrezzature, ma con la vicinanza dei genitori che costituiscono parte integrante delle cure”.
“È necessario, dunque, continuare ad accendere i riflettori sulla prematurità, parlare di questa che è una malattia grave, che può mettere seriamente a rischio la vita dei neonati e che rappresenta una “sfida per la neonatologia e per la società”. Il viola è il colore simbolo della giornata, che collegherà tutte le regioni d’Italia che aderiranno alla campagna di sensibilizzazione, come in tantissime città di tutto il mondo”.