Una palla commestibile, brevetto internazionale all’Università di Sassari

L’Università di Sassari conquista un brevetto

L’Università degli Studi di Sassari ha ottenuto il brevetto nazionale e internazionale per invenzione industriale. All’interno del progetto Idoli, in collaborazione e dietro ispirazione dell’azienda capofila Accademia Olearia (Innovation in Dairy and OLive Industry – Programma di ricerca e sviluppo della Regione Sardegna – Area di specializzazione: AGROINDUSTRIA – POR FESR Sardegna 2014-2020 Asse I – Ricerca Scientifica, Sviluppo Tecnologico e Innovazione)

Si tratta dello studio e della realizzazione di un metodo innovativo per una sfera edibile (cioè commestibile) contenente una matrice liquida. Questa invenzione apporterà un approccio innovativo nel panorama dei processi tecnologici del settore chimico e farmaceutico, potendo risultare interessante anche per il settore alimentare e della ristorazione.

In seguito a un lavoro di squadra svolto dai ricercatori Maria Grazia Farbo, Elisabetta Avitabile e Roberto Cabizza, sotto la guida del professor Costantino Fadda della sezione di Tecnologie Alimentari del Dipartimento di Agraria, è stato possibile mettere a punto una matrice sferica edibile in grado di contenere matrici liquide idrofobiche o idroalcoliche dalle caratteristiche chimico-fisiche innovative. Gli esperimenti sono stati condotti nei laboratori della sezione di Tecnologie Alimentari del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Sassari.

Due anni dopo l’ottenimento del brevetto per invenzione industriale in Italia, la domanda di brevetto è stata estesa in campo internazionale, mediante il deposito della domanda in Spagna e Grecia.

“L’invenzione proposta pone le basi per la realizzazione di sistemi di contenimento, stoccaggio, trasporto e conservazione che siano del tutto edibili, in grado di contenere al proprio interno matrici liquide idrofobiche e idrofile”, spiega Costantino Fadda. “L’invenzione vuole dare inoltre due risposte al mercato, sia di natura tecnica, dunque legata al processo di produzione, sia di natura alimentare, relativa alla possibilità di racchiudere, conservare e proteggere diverse matrici liquide senza alterarne le caratteristiche in modo innovativo”.

Attualmente sul mercato non sono presenti sistemi di sferificazione “Made in Italy” di natura esclusivamente organica e rispettosi dell’ambiente, in grado di contenere l’olio extravergine d’oliva e bevande alcoliche in forma liquida. L’innovativa invenzione di processo potrà essere fruibile dal settore alimentare, chimico e farmaceutico, rispondendo appieno alle richieste sempre più stringenti per la realizzazione, stoccaggio e diffusione di prodotti biocompatibili e sicuri per il consumatore e l’ambiente.

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