Gli atti vandalici alle pensiline di Sassari.
Una serie di atti vandalici sono stati compiuti ai danni delle pensiline dell’Azienda Trasporti Pubblici di Sassari. Gli episodi, avvenuti negli ultimi giorni, sono stati denunciati dal presidente dell’Atp, Paolo Depperu.
“Le pensiline vandalizzate sono la fotografia di una generazione che ha perso la bussola, che non ha la ben che minima idea del significato che ha la parola civiltà – ha affermato Depperu -. Il danno materiale che simili inetti provocano, non è nulla rispetto al danno di immagine per l’intera città. Impegnare risorse finanziarie e umane per migliorare le aree di attesa è un modo per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Coloro che danneggiano per il gusto di danneggiare, in realtà stanno distruggendo un bene non tanto di Atp, ma loro, dei loro cari e di tutte le persone a cui loro sono affezionati“.
I malumori dei pendolari di Sassari, bus pieni e poche corse
Nelle ultime settimane, sono state numerose le remore ai danni dell’azienda di trasporti sassarese. Su tutte il distanziamento sociale che ha dimezzato i posti a sedere ma non certo le corse visto che, nella maggior parte dei casi, sono stati inviati mezzi di supporto per trasportare quanti non potevano accedere a causa del contingentamento.
Tempo fa, le pensiline dell’Atp erano finite al centro delle polemiche. Disputa pressoché inutile visto che, le stesse, erano in fase di impianto e non ancora terminate. Le stesse, infatti, fanno parte di un concorso di idee nato nel 2011 e promosso dalla Regione Sardegna. L’obiettivo è quello di unificare e dare un’identità al sistema di trasporto pubblico in tutta la regione. Una scelta pressoché obbligata quella dell’Azienda Trasporti Pubblici, che tuttavia può operare cambiamenti in corso d’opera tra le varianti proposte in base al luogo in cui queste devono essere posizionate.