Le dichiarazioni del Popolo della Famiglia Sardegna.
Il Popolo della Famiglia Sardegna, venuto a conoscenza della triste vicenda capitata ad Alessia Nappi, la ragazza sassarese che nei giorni scorsi ha perso il bimbo che portava in grembo dopo essere stata rimandata a casa dal pronto soccorso ostetrico delle cliniche di San Pietro di Sassari, in quanto sprovvista di tampone molecolare esprime la propria vicinanza ad Alessia e al marito per quanto successo.
- Rimandata a casa dai medici perché non aveva il tampone, perde il bimbo che portava in grembo
- Rimandata a casa, perde il bambino. Il primario: “Nessuna responsabilità”
Sull’accaduto interviene Barbara Figus, Coordinatrice regionale del Popolo della Famiglia: “Trovo incredibile e folle quanto è avvenuto. E’ davvero impensabile che si possa perdere il proprio figlio per questioni burocratiche o di scarsa organizzazione. Come movimento politico, da sempre vicino alle famiglie e agli ultimi, crediamo che quanto accaduto ad Alessia sia causato da una retorica dirigista e profondamente discriminatoria che governa il nostro Paese in questo momento. E’ inconcepibile che la vita delle persone venga messa in secondo piano per far spazio a decisioni assurde che a tutto portano tranne che al vero Bene delle persone”. “ Vogliamo sperare – conclude Barbara Figus – che simili vicende non si ripetano in futuro e che la sanità sappia sempre mettere i veri interessi della persona davanti a tutto”.