La solidarietà della polizia locale di Sassari.
Ieri la polizia locale di Sassari ha promosso una raccolta di sangue tra i propri dipendenti per contribuire ad arginare le difficoltà del servizio trasfusionale aziendale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria e delle strutture sanitarie cittadine che, specie in estate, registrano forti carenze di plasma. È stato un giorno importante per la sanità del territorio anche per un’altra ragione; l’amministrazione comunale, grazie a un progetto presentato all’assessorato alla Sanità della Regione Sardegna, ha beneficiato di un contributo di 80mila euro, con cui sono stati acquistati 68 defibrillatori di ultima generazione. Il progetto è stato illustrato dal sindaco Nanni Campus e dal comandante Gianni Serra. I dispositivi saranno collocati nelle auto e negli uffici della polizia locale. E, inoltre, saranno consegnati ai dirigenti scolastici delle scuole primarie del territorio e ai referenti delle palestre comunali assegnate in concessione alle associazioni sportive.
Dalle 8, dunque, una postazione mobile dell’Avis con una autoemoteca ha sostato in via Carlo Felice, davanti all’ingresso del Comando. Hanno aderito quasi 30 agenti, tra donne e uomini. Dal 2021, ogni tre mesi si rinnova l’appuntamento che coinvolge le donne e gli uomini della polizia locale, sempre sensibili alle esigenze della comunità e del territorio.
Purtroppo la carenza di donatori rende la situazione sempre più critica e il rischio è che possa essere compromesso il regolare svolgimento delle attività assistenziali. La giornata, inserita in un calendario fisso di donazioni da parte del personale del Comando, è stato un modo per dare un contributo concreto e tangibile e allo stesso tempo sensibilizza la popolazione sulla carenza di sangue.
Gli agenti del Comando di Sassari sono tutti in possesso di patentino Blsd. E ciò permetterà di assicurare una presenza capillare di questi 68 dispositivi sul territorio poiché saranno presenti sulle auto che quotidianamente pattugliano il territorio comunale.
Madrina d’eccezione la cantante Maria Giovanna Cherchi, grande artista, amica della polizia locale, sempre sensibile alle tematiche sociali e della salute. Maria Giovanna Cherchi dal 2021 collabora con l’Avis della provincia di Sassari nella promozione della cultura della donazione del sangue, ed è la testimonial della campagna di sensibilizzazione per le donazioni di sangue “La Sardegna sì dona” promossa dalla Regione Sardegna, realizzata in collaborazione con la Struttura Regionale di Coordinamento per le Attività Trasfusionali e le associazioni Avis, Fidas, Fratres e ThalassAzione.