Il primo Polo Montessori della Sardegna nasce vicino ai reperti a Sassari
A Sassari i reperti archeologici fanno da cornice alla nascita del primo Polo Montessori della Sardegna. Il Comune e la Soprintendenza hanno tenuto una conferenza stampa in via Artiglieria, al cospetto del cantiere dove stanno prendendo forma i lavori per la demolizione e ricostruzione della scuola primaria. Questo progetto ambizioso darà vita al primo polo montessoriano non solo di Sassari, ma dell’intera Sardegna.
Gli scavi archeologici
Durante l’incontro, sono stati presentati i risultati di una campagna di scavi archeologici avviata lo scorso ottobre, rivelando un patrimonio storico di inestimabile valore. I lavori hanno portato alla luce i resti di un’abitazione databili tra il 1200 e il 1300, con reperti che testimoniano i contatti commerciali e culturali tra la Sardegna e le rotte del Mediterraneo occidentale, inclusi scambi con regioni come la Provenza, la Liguria e addirittura con l’Egitto e la Siria.
Tra i ritrovamenti, spiccano “denari” genovesi e monete di epoca sabauda, che attestano la vitalità economica della zona, un tempo parte integrante del tessuto sociale sassarese, ora in fase di valorizzazione. La Soprintendente Isabella Fera e il team di archeologhe hanno espresso entusiasmo per l’importanza di questi rinvenimenti, sottolineando l’intenzione di preservare la memoria storica del luogo.
Il polo scolastico
Il progetto del polo scolastico, dal costo complessivo di 4 milioni e 667mila euro, prevede l’integrazione del sito archeologico all’interno del nuovo edificio, rendendolo accessibile al pubblico attraverso un varco dedicato. Questo approccio innovativo non solo tutelerà il patrimonio storico, ma trasformerà il sito in un laboratorio di archeologia al servizio della didattica Montessori.
La conclusione dei lavori è prevista per novembre 2025, con una proroga fino al 31 marzo 2026 per garantire la corretta tutela dei reperti. Un’anteprima degli scavi sarà offerta al pubblico lunedì 24 e martedì 25 marzo, invitando tutti a scoprire le meraviglie del passato. Sassari si prepara così a diventare un punto di riferimento per l’educazione montessoriana, mescolando innovazione e tradizione in un progetto che promette di arricchire la comunità e preservare la sua storia.