Il suicidio dal ponte Rosello a Sassari.
Lo smartphone può essere uno strumento eccezionale, se usato bene. Ma può anche trasformarsi in un megafono del dolore, quando se ne fa un uso distorto. Esattamente come è avvenuto ieri, quando una persona ha compiuto un gesto estremo, nel centro di Sassari, immortalata da diversi telefonini.
Dal defunto a terra, fino operazioni di recupero della salma, le azioni sono state registrate con diverse foto e video. Scatti e filmati che sono stati condivisi nei gruppi di messaggistica istantanea e presto diventati virali. Una mancanza di rispetto e sensibilità, che potrebbe avere strascichi di altro tipo.
Nel frattempo, dopo l’ennesimo caso, si riaccende la polemica tra quanti vorrebbero mettere in sicurezza il ponte Rosello e quanti stigmatizzano l’accaduto affermando che si troverebbero altre soluzioni.