La sentenza del tribunale di Sassari.
Il tribunale di Sassari ha emesso una sentenza importante che riconosce il diritto dei docenti precari a beneficiare della Carta del Docente, una misura fino ad ora riservata solo a quelli di ruolo. La sentenza ha confermato così quanto già stabilito da altri 90 Tribunali italiani: i docenti precari hanno diritto al bonus di 500 euro all’anno.
La decisione del Tribunale sottolinea la discriminazione subita dai docenti precari rispetto ai loro colleghi di ruolo, evidenziando l’importanza di un trattamento equo in conformità con i principi comunitari e costituzionali. Questo riconoscimento giuridico segna un ulteriore passo avanti nella lotta per l’uguaglianza dei diritti tra i docenti precari e quelli assunti a tempo indeterminato.
In seguito alla sentenza del Consiglio di Stato, il numero dei Tribunali che hanno equiparato i diritti dei docenti precari a quelli di ruolo è salito a 90. Questo trend crescente di pronunce favorevoli evidenzia una chiara direzione verso l’equità e la giustizia nel settore dell’istruzione.
L’organizzazione Asset Scuola, alla luce delle numerose sentenze di accoglimento ottenute, ha deciso di riaprire i termini di adesione al ricorso gratuito sulla Carta del Docente. L’obiettivo è assicurare che tutti i docenti precari possano beneficiare del bonus di 500 euro per ogni anno scolastico svolto, al pari dei loro colleghi di ruolo.
Ogni docente precario ora ha l’opportunità di richiedere 500 euro per ogni anno di servizio, un riconoscimento significativo del loro contributo essenziale al sistema educativo. Queste sentenze rappresentano una vittoria non solo per i docenti precari, ma per l’intero settore dell’istruzione, promuovendo una maggiore giustizia e uguaglianza.