Il quartiere di Sant’Orsola torna a vivere grazie all’impegno del suo comitato

Il Comitato di quartiere Sant’Orsola.

A Sassari il quartiere di Sant’Orsola  per circa trent’anni è rimasto abbandonato a se stesso. Sono mancati gli interventi di manutenzione sulle strade e sui marciapiedi. Ciò ha portato ad una situazione di completo abbandono, nonostante le richieste alle varie amministrazioni che si sono succedute.

Negli ultimi anni però qualcosa è cambiato. I residenti si sono riappropriati del proprio territorio e lo hanno reso vivo, vitale. Si sono organizzati in un Comitato di quartiere, insediatosi circa 7 anni fa, che ha lavorato e lavora incessantemente per dare decoro agli spazi esterni,  renderli  a misura d’uomo e fruibili a tutti.

“Siamo riusciti a far intervenire l’amministrazione con un intervento che ha raggiunto quasi i 600.000 euro, e ha portato al rifacimento di marciapiedi e strade – racconta orgoglioso dell’operato Francesco Piras, presidente del Comitato -. Negli ultimi vent’anni il quartiere si è ampliato, dando vita alla Sant’Orsola Nord. Tante erano le aree verdi abbandonate, spesso venivano occupate dalla presenza di cittadini irresponsabili e usate come discarica”.

Il Comitato, composto da circa 15 persone si è impegnato a ripulire le zone interessate, anche con il sostegno dei tanti residenti. “Questo per esempio era un campo di pallacanestro – racconta Piras mentre indica uno spazio completamente nuovo -. E’ stato rifatto a nostre spese anche con il contributo del Comune e restituito alla collettività. Abbiamo ottenuto dei fondi europei grazie ai quali è stata data vita ad un’area verde e creato un circuito dove tutti vengono a passeggiare. Il posto è accogliente, mette il buonumore”.

E poi c’è la piazza a Sant’Orsola Nord, dove sono stati fatti degli interventi importanti. “Mancano ancora gli arredi, le panchine, la luce, ma abbiamo recuperato 48.000 euro da destinare proprio a questo, abbiamo eseguito attività  di manutenzione delle piante con interventi di giardinaggio e cura dei roseti”, prosegue il presidente del comitato. La grande quercia, simbolo di longevità è sempre lì e domina maestosa un’intera area verde, regalando la sua ombra a chi vorrà godere di un po’ di refrigerio e di momenti di relax all’aperto. Quasi a voler vegliare sul quartiere, in vista di nuovi impegni e nuove importanti iniziative.

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