I residenti delle borgate senza ufficio postale, continuano i disagi a Sassari

Poste

La situazione nelle borgate di Sassari.

Ancora disagi per i sassaresi residenti nelle borgate rimasti senza i servizi essenziali, a cominciare dal servizio postale e per i dipendenti delle poste.

Si incrociano i destini, le difficoltà e i disagi per i cittadini che abitano le borgate di Palmadula, Baratz, Biancareddu, La Pedraia, Tottubella, Canaglia, la Corte, per la chiusura dell’ufficio postale, a causa del crollo del tetto, con  quello degli sportellisti e degli impiegati delle Poste.

A Palmadula 7 mesi senza poste, cresce la protesta dei residenti

Solo gli uffici di Campanedda e di Santa Maria la Palma sono disponibili per i cittadini, costretti quindi a percorrere molti chilometri, per poter svolgere le loro operazioni. Ad aggiungere disagio, oltre l’emergenza Covid, esiste la normativa che prevede l’ingresso negli uffici postali, a 12 persone per volta. Numero che comprende anche gli operatori allo sportello e personale interno.

Capita quindi spesso di vedere file fuori dagli uffici postali, a rischio contagio considerato il periodo. Sul fronte della sicurezza infatti, al di fuori e all’interno delle filiali e uffici postali, oltre alla richiesta di controlli per garantire la sicurezza e il distanziamento a tutela di tutti i cittadini, si sgenalano anche alcuni episodi di “nervosismo” da parte degli utenti in fila verso gli operatori allo  sportello.

Sulla situazione interviene anche Fratelli d’Italia Sassari Audax chiedendo “un incontro urgente tra Poste Italiane e amministrazione comunale, per porre fine ad un braccio di ferro che vede come uniche vittime, dipendenti e cittadini”.

“Tenendo poi in considerazione le tante persone anziane residenti nelle borgate, la domanda che poniamo agli assessorati competenti e alla maggioranza a Palazzo Ducale, riguarda la possibilità di verificare tutte le ipotesi possibili – continua il circolo Audax – per realizzare quegli interventi necessari e non più procrastinabili, per ripristinare nel più breve tempo possibile un servizio fondamentale per i numerosi abitanti delle nostre borgate, che non meritano sicuramente di rimanere senza servizi”.

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