La riflessione politica dei Giovani Democratici.
Nelle ultime fasi della pandemia, il tema della salute mentale dei giovani è divenuto un tema di dibattito costante a livello nazionale. A puntare il dito contro i tardivi e insufficienti effetti nello stanziamento del bonus psicologo, misura discussa e limitata, sono i Giovani democratici di Sassari.
“Meno visibilità ha avuto il dibattito in Sardegna, ciò che sorprende, considerata la forte esposizione che la nostra Regione ha ai disturbi psicotici e somatomorfi fin dai tempi precedenti l’inizio della pandemia. Con i lockdown e le difficoltà da essi derivanti, la situazione si è acutizzata, in particolare nel territorio del sassarese, con un aumento delle minacce di suicidio tra i giovani e un fortissimo aumento della fruizione dei servizi di ascolto nel nostro territorio”, riflettono i giovani del Pd.
La federazione ha lavorato energicamente anche a livello regionale ad una seria proposta, consultabile online, perché si investa sulla salute mentale su tutto il territorio sardo. A tal proposito i Giovani Democratici ritengono sia necessaria ancor di più la mobilitazione degli amministratori del territorio, visto il quadro preoccupante.
“Facciamo dunque appello a tutte le forze della politica del nord Sardegna, a ogni livello, anche regionale, perché ci si attivi nella tutela della salute mentale in particolar modo giovanile, da monitorare con più solerzia, perché il benessere dei giovani non riguarda soltanto la società di oggi ma anche e soprattutto quella di domani“, concludono.