Si comincia sabato 14 settembre.
Sette concerti in cartellone a Sassari per “Note senza tempo” tutti ad ingresso libero per permettere soprattutto ai più giovani di potervi assistere senza remore.
Si comincia sabato 14 settembre alle ore 20 e 30 nella Chiesa di Santa Maria di Betlem. Il concerto inaugurale sarà affidato a due ensemble Cagliaritani: il Corale Studium Canticum, diretto da Stefania Pineider e quello strumentale del Bizzarria Ensemble del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio di Cagliari, diretto dal violinista Attilio Motzo. Verranno proposte le ben note sonorità del bolognese Antonio Perti, di Arcangelo Corelli, di Milano Sammartini e Giovanni Battista Pergolesi e per la speciale occasione verrà presentato l’ultimo lavoro discografico che comprende la Messa a cinque voci di Perti, che sarà eseguita durante il concerto.
Il 28 settembre alle 20 e 30, questa volta nel Chiostro di Santa Maria di Betlem, i quattro violoncelli barocchi della NOP Baroque Ensemble di Vicenza proporranno un articolato programma suddiviso nelle quattro Complessioni: suggestioni musicali quasi sinestetiche su quattro delle caratteristiche del temperamento umano, così come venivano interpretate e descritte nel saggio Iconologia di Cesare Ripa del ‘600. Stefania Cavedon, Daniele Cernuto, Anna Grendene e Massimiliano Varusio, rappresenteranno il Sanguigno, il Collerico, il Flemmatico e il Melanconico.
Si prosegue il 5 ottobre nella Chiesa di Santa Maria di Betlem con lo Juvenilia Ensemble: tutta la freschezza di un ensemble orchestrale di giovani talenti che intraprendono i loro studi al Liceo Musicale “Azuni” di Sassari, coordinati e diretti da Alessio Manca e Gioele Lumbau. Il programma musicale è ispirato a Venezia e non poteva che affidarsi alle melodie e armonie di Antonio Vivaldi. I quattro concerti in programma sono colonne portanti dell’immensa produzione vivaldiana e saranno, infatti, quelli solistici per flauto (Il cardellino), per due violini e archi, e per mandolino e archi, eseguito in questo caso con la chitarra.
Dal 24 al 26 ottobre spazio alla formazione di grande livello: la clavicembalista rumena Cipriana Smarandescu terrà una masterclass per un primo approccio al clavicembalo e alla prassi esecutiva antica. All’evento potranno prendere parte gli studenti del Liceo Musicale “Azuni” e del Conservatorio “L. Canepa” di Sassari, grazie ad una partnership stipulata con le due istituzioni.
Cipriana Smarandescu, concertista e docente nei corsi estivi a Urbino Musica Giovani, nel Festival di Musica Antica di Urbino, nonché membro della giuria del Concorso Internazionale di Clavicembalo “Wanda Landowska” sarà protagonista del quinto evento in cartellone: il 26 ottobre la Chiesa della Madonna del Rosario ospiterà “Non solo Bach”, la lezione concerto introdotta dal compositore e direttore d’orchestra, Andrea Riderelli che condurrà il pubblico all’ascolto dei brani bachiani, interpretati dalla Smarandescu.
Sarò il Coro dell’Università degli Studi di Sassari diretto dalla M° Laura Lambroni a focalizzare principalmente l’attenzione sul Canto Gregoriano: l’esibizione in questo caso è fissata per il 16 novembre nella Chiesa della Madonna del Rosario.
Il penultimo appuntamento di questa prima edizione del festival sarà il 23 novembre sempre alle 20.30 nella Chiesa di Sant’Antonio: un’altra collaborazione istituzionale vedrà l’Ensemble Dolci Accenti assieme, in questa occasione, ai due Conservatori Statali dell’isola, ovvero il “L. Canepa” di Sassari, coordinato dal violinista Alessandro Puggioni, e il dipartimento di musica antica del conservatorio “G.P. da Palestrina” di Cagliari, coordinato dal violinista Attilio Motzo, con la speciale partecipazione del Complesso Vocale di Nuoro diretto da Franca Floris.
Si chiuderà il prossimo 14 dicembre nella Chiesa della Madonna del Rosario con il concerto “Un gustoso dolce per il sig. Bach” del Festa Rustica Ensemble dove i M° Giorgio Matteoli e Luca Ambrosio proporranno trascrizioni per flauto dolce di musiche di J.S. Bach. con fantasie corali, fughe.