Anche Sassari partecipa alla Camminata tra gli olivi
Per la prima volta Sassari partecipa alla Camminata tra gli olivi da quando ha aderito all’Associazione Nazionale Città dell’Olio. Sassari parteciperà assieme ad altre 150 città sparse su tutto il territorio nazionale alla ottava edizione della manifestazione Camminata tra gli olivi, in programma domenica 27 ottobre. Nel Capo di Sopra l’appuntamento è fissato alle 10 agli Orti di San Pietro.
L’iniziativa, promossa dall’Associazione insieme al Comune di Sassari e alla Pro Loco Sassari, gode della collaborazione di due produttori locali: Oleificio Cherchi e Oleificio Secchi. Realizzata sotto l’egida del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, dell’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia), della Fif (Federazione Italiana Fegato Onlus) e degli Orti di San Pietro, l’edizione 2024 dell’iniziativa vuole puntare i riflettori sul fenomeno dell’abbandono dell’olivicoltura, ma non è secondario l’obiettivo di promuovere ed esaltare i benefici derivanti alla salute dal consumo dell’olio extravergine di oliva denominata. La campagna di sensibilizzazione, denominata O-Liver, consentirà ai partecipanti di essere informati sulla salubrità di questo alimento.
Nel corso della camminata, alla quale sarà abbinata un’esposizione di prodotti oleari locali, sarà possibile effettuare delle degustazioni e scoprire attraverso le testimonianze degli esperti l’importanza di questa pianta dalla tradizione millenaria e dei vari tipi di olive, nonché i segreti per la coltura e la cura di un oliveto. In Sardegna i Comuni aderenti sono 43, cui si aggiungono gli enti camerali di Cagliari e Sassari. Il Comune di Sassari è uno degli ultimi ad aver aderito. Il sì di Palazzo Ducale risale al 2021, ma di fatto quella di domenica prossima sarà la prima volta che la città si unisce alla Camminata.
L’assessora Puggioni
“Sassari vanta una grande tradizione olivicola, l’ulivo è un patrimonio che appartiene all’identità del nostro paesaggio e l’olio è una delle tante risorse della cultura produttiva e gastronomica cittadina”, afferma l’assessora alla Cultura, Nicoletta Puggioni. «Abbiamo aderito molto volentieri all’iniziativa di domenica perché riteniamo fondamentale proteggere e valorizzare le filiere produttive e occupazioni storiche – aggiunge – la loro importanza va ben al di là del loro valore economico”.