Un riconoscimento per gli agenti che si sono distinti.
Stamattina nella chiesa di San Pietro, l’arcivescovo di Sassari Gian Franco Saba ha celebrato la santa messa in occasione della ricorrenza di San Sebastiano, santo patrono della polizia municipale. Hanno partecipato alla cerimonia religiosa le massime autorità provinciali, sia civili che militari. Nel piazzale davanti alla scalinata della chiesa la polizia locale ha esposto alcuni tra i mezzi più moderni di cui il comando di via Carlo Felice dispone.
Durante l’omelia, l’arcivescovo si è soffermato sulla missione che la polizia municipale è chiamata a svolgere quotidianamente nell’interesse della comunità, missione che si fonda sui valori della cristianità, sull’amore, sulla tolleranza, sul confronto costante con la comunità sui temi della legalità, e che permette di rendere più sicura la nostra città. Monsignor Saba ha, inoltre, ripercorso le fasi della vita del martire San Sebastiano, che ha sacrificato la vita in nome della cristianità. Il comandante Gianni Serra, al termine della funzione religiosa, ha osservato che anche nel 2019 la polizia locale ha raggiunto numeri straordinari in ogni campo di attività e questo risultato si è reso possibile grazie alla professionalità, alla passione, allo spirito di abnegazione mostrati da tutti gli agenti.
Il sindaco Gian Vittorio Campus ha chiuso gli interventi ringraziando gli agenti per il contributo straordinario svolto con dedizione e senso del dovere al servizio della cittadinanza in tutti i settori di competenza del corpo di Polizia locale.
Sono stati inoltre consegnati gli encomi al personale che si è distinto per particolari atti di merito. Il tenenente Emanuele Fresi, gli assistenti capo Fabrizio Desole, Franca Morittu, Franco De Cherchi, Giuseppe Mossa, Alessandro Zedda li hanno ricevuti dalle mani della prefetta Maria Luisa D’Alessandro, “per aver condotto una complessa indagine rivolta a stroncare un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti che aveva come vittime gli studenti, conclusasi con 7 misure cautelari”.
Anche il sindaco Gian Vittorio Campus ha consegnato un encomio al tenente Emanuele Fresi, agli assistenti capo Fabrizio Desole, Franca Morittu, Franco De Cherchi, Giuseppe Mossa, Alessandro Zedda “per aver condotto una complessa indagine rivolta a stroncare un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti che si realizzava quotidianamente nell’area dei giardini pubblici di via Tavolara, conclusasi con 3 misure cautelari e con il sequestro di 500 grammi di sostanza stupefacente”.
Infine il comandante provinciale dei carabinieri Dionisio De Masi ha consegnato il riconoscimento al maresciallo Roberto Demuro “per aver tratto in arresto l’autore di una rapina impropria perpetrata in centro città”.