Gli strumenti e gli incentivi per uno sviluppo responsabile.
“Green economy” nel settore dell’edilizia, ripensando i modelli di sviluppo in termini di riduzione dei consumi tramite l’economia circolare, ma anche sostenibilità e soluzioni plastic free.
I Criteri Ambientali Minimi rappresentano uno strumento che favorisce la trasformazione in senso “green” dell’attività edilizia. Previsti da decreti ministeriali, le imprese devono osservare e applicare i CAM quando partecipano a bandi ed appalti pubblici. Questa mattina (mercoledì 13 novembre) a Villa Mimosa, sede di Confindustria Centro Nord Sardegna, l’ente Bureau Veritas ha proposto un incontro di aggiornamento per grandi imprese, pmi, società di consulenza e organizzazioni. L’evento “Green Economy: quadro di riferimento, strumenti ed incentivi per uno sviluppo responsabile e sostenibile” era organizzato in collaborazione con Confindustria Centro Nord Sardegna e con Ance CNS (Associazione Nazionale Costruttori Edili).
Sono intervenuti Silvio Alciator, presidente di Ance Centro Nord Sardegna, Patrizia Frau, responsabile commerciale Divisione Certificazione Sardegna Bureau Veritas Italia, Francesco Rossi, Area Centro Sud Business Developer – Bureau Veritas Italia, e Giulia Sebastianelli, CPR – Construction Products Technical Leader – Bureau Veritas Italia.
Ai Criteri Ambientali Minimi – la correlazione è diretta seppure non automatica – si affiancano le certificazioni richieste dalle stazioni appaltanti, pubbliche e private. È insomma importante, soprattutto per il settore edile, che le imprese mettano in evidenza il proprio modello di business ricorrendo a specifiche certificazioni.
“I Criteri Ambientali Minimi rappresentano uno strumento che favorisce la trasformazione in senso green dell’attività edilizia, in riferimento al tema di estrema attualità e come da indicazione della Commissione europea, per la riduzione del consumo delle materie prime”, ha detto in apertura dei lavori Silvio Alciator (Ance Centro Nord Sardegna). Dopo i saluti del direttore di Confindustria Centro Nord Sardegna Giansimone Masia, è intervenuta Patrizia Frau (Bureau Veritas), che ha presentato le attività in Sardegna di Bureau Veritas, ente presente sul mercato mondiale dal 1828 e che nell’Isola coinvolge un’ottantina di unità. “Il seminario vuole essere di supporto alle esigenze delle aziende sarde”, ha poi precisato. “A settembre a un incontro a cui avevano partecipato anche molti comuni ci siamo accorti che avevano difficoltà a recepire i CAM, che hanno mille sfaccettature”.
“I CAM portano anche incentivi economici. Per esempio, a riduzioni di cauzione in caso di aggiudicazioni di gara. Aspetti che non vanno tralasciati. Non si tratta insomma solo di adempimenti burocratici. Ci sono delle vere e proprie premialità”, ha infine ribadito Francesco Rossi (Bureau Veritas).