Lo spettacolo della compagnia Estemporada a Sassari.
Una ripartenza al top con tanta voglia di rimettersi in gioco dopo mesi di inattività forzata. La prima volta della compagnia Danza Estemporada dopo la chiusura legata al coronavirus.
Giovedì sera in piazza Monica Moretti a Sassari è stata un’emozione fortissima per tutto il team di artisti guidati da Livia Lepri. Una sorta di rinascita nell’universo danzante attraverso la presentazione di una prima cittadina, “Interferenze 1.0”, che ha riacceso sensazioni sopite, permesso di riscoprire il palcoscenico e testare il calore del pubblico. Lo stesso pubblico che alla fine della serata ha premiato la performance coreutica con un lungo e reiterato applauso.
Quello presentato da Estemporada è stato uno spettacolo originale e coinvolgente. Una perfetta amalgama tra musiche, movimenti e luci, arrivata in città per Sassari-Estate dopo aver girato l’Italia in lungo e in largo attraverso la tournée nazionale 2019-2020 poi interrotta dal lockdown. “Tornare con un mio lavoro a Sassari dopo tutti questi mesi di chiusura per me è impagabile – ha affermato la coreografa Livia Lepri –. Il settore dello spettacolo è stato piuttosto scosso da questo momento storico molto difficile, per cui avere la possibilità di ritornare sul palco, dare voce a una mia creazione e al movimento interpretato dalle danzatrici è stato una morsa di gioia al cuore estrema”.
Il progetto ha avuto come base uno studio sociale sulle persone che frequentano i centri commerciali, in Sardegna e non solo. Luoghi dove anche la musica è molto “sociale”. Pertanto è stato riproposto un repertorio sonoro di forte coinvolgimento emotivo, con una partitura musicale legata agli anni 80 e 90 resa originale da rivisitazioni più intimistiche. Al centro della rappresentazione, l’incontro fra tre tipologie di donne molto diverse: una ragazza madre, una rock-star e una pugilessa.
Il secondo e ultimo appuntamento della Compagnia Estemporada con Sassari-Estate sarà l’8 settembre in Piazza Moretti, dove sarà riproposto “Riflessi”, spettacolo ideato e diretto dalla Lepri rendendo omaggio alla vita della scrittrice Grazia Deledda, indagandone la personalità e l’interiorità. Le esibizioni sono programmate nel rispetto della normativa di contenimento dell’emergenza sanitaria.