Spari e terrore a Sassari, rapinatori senza scrupoli in fuga con milioni di euro

I rapinatori hanno messo a ferro e fuoco Sassari e sono scappati con un bottino da milioni di euro

Serata infernale a Sassari coi rapinatori che sparavano contro i carabinieri, tra auto in fiamme e chiodi in strada, per scappare con un bottino da milioni di euro. La città è andata in tilt per qualche ora. Prima di entrare in azione il commando ha dato fuoco ad alcune auto per bloccare le vie d’accesso. Ma ha anche seminato chiodi per fermare le auto e garantirsi lo spazio per la fuga.

Nel piano preparato nei minimi dettagli non ci dovevano essere intoppi. Neanche l’arrivo dei carabinieri ha fatto cambiare i programmi: i banditi hanno crivellato di colpi l’auto sparando all’altezza delle loro facce. La gazzella dei carabinieri ha i vetri blindati, che hanno salvato la vita ai militari a bordo. Mentre gli spari echeggiavano alle porte di Sassari, i banditi con l’escavatore tiravano fuori sacchi con i soldi dal caveau della Mondialpol.

La banda è fuggita portandosi via milioni di euro. Almeno una decina le persone che hanno scatenato l’inferno a Sassari. Banditi armati fino ai denti e senza scrupoli, pronti a uccidere i carabinieri con armi da guerra.

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