Patrizia Piras è stata nominata presidente.
Si è insediata stamattina nella sala Consiglio di Palazzo Ducale a Sassari la nuova commissione comunale per le Pari Opportunità. Come previsto dal regolamento comunale le componenti sono nove: tre rappresentanze del Consiglio, una per le organizzazioni sindacali, una per quelle imprenditoriali, tre dal mondo delle associazioni presenti nel territorio e una delle istituzioni pubbliche che hanno come compiti istituzionali la rimozione di forme di discriminazione nei confronti delle donne e la promozione delle pari opportunità.
Patrizia Piras è stata nominata presidente, mentre vicepresidenti sono Fabiola Capuano e Maria Gabriela Bertoncelli. Le altre commissarie sono Patrizia Piras, Patrizia Zallu, Maria Grazia Murroccu, Filomena Cau, Alessandra Maria Delrio, Maria Paola Pasella e Gianfranca Chessa. Alla riunione erano presidenti anche il sindaco Nanni Campus, il presidente del Consiglio comunale Maurilio Murru, l’assessora alle Pari Opportunità Rosanna Arru, quello ai Servizi sociali Antonello Sassu e le assessore Maria Francesca Masala e Alessandra Corda.
L’assessora Arru ha sottolineato che la sua presenza era legata non solo alla delega per le Pari Opportunità, ma anche per quella alla Cultura perché il cammino verso la parità di genere può essere dettato esclusivamente da “un cambio di passo culturale”. La volontà dell’Amministrazione è che la Commissione rappresenti uno strumento operativo e le è stato assicurato il massimo supporto da parte della Giunta e del Consiglio comunale. L’insediamento è stata l‘occasione per conoscersi e delineare le prime idee sulle linee da seguire nel corso del mandato, con la volontà di creare un organismo che sia voce di tutte le donne della città, che tenga conto del tessuto sociale e delle diversità presenti. L’eterogeneità anche della composizione della stessa Commissione e il provenire da esperienze diverse – è stato sottolineato più volte – sarà elemento di arricchimento.
La commissione è un organo consultivo e di proposta del Consiglio e della Giunta che esercita le sue funzioni in piena autonomia, operando in un rapporto di collaborazione con amministratori e consiglieri comunali. Tra i suoi compiti ha anche quello di promuovere e attuare indagini e ricerche sui percorsi dell’identità femminile e sulla condizione delle donne nel territorio comunale; opera per favorire l’accesso alle donne nel mercato del lavoro e per incrementare le opportunità di formazione e di progressione professionale delle stesse; sviluppa e promuove interventi nel mondo della scuola e favorisce la costituzione di reti di relazione con l’associazionismo femminile a livello nazionale, ma anche a livello comunitario ed extracomunitario per rendere operante il diritto alla diversità nella comunanza di genere.