I disagi per l’acqua nel quartiere di Latte Dolce a Sassari.
L’acqua si fa desiderare in via Bottego. Dal numero civico 22 al 30, lungo la strada centrale del quartiere di Latte Dolce, l’acqua, dal lunedì al venerdì, scende a singhiozzo, un filo col sole e niente la notte, per sparire poi del tutto, per 48 ore, nel weekend. Questa è l’ultima sequenza del disservizio, ormai cronico, risalente a due settimane fa, dopo l’interruzione della fornitura idrica a causa dei lavori sul Coghinas II, ma per trovarne i primi sintomi bisogna tornare indietro a quattro anni fa.
Lo rivelano i residenti che, stamattina, hanno dato a voce alla propria esasperazione riferendo sull’ennesimo disagio che affligge il quartiere periferico sassarese. “Segnaliamo ad Abbanoa. Gli operatori vengono ma non cambia niente”, rimarcano gli abitanti. “Non sanno che fare. Ci hanno detto: compratevi un’autoclave”. Una spesa però piuttosto onerosa per chi già paga bollette salate senza usufruire del servizio. Ma la soluzione, che risiede nel rimpiazzare le condotte ormai fatiscenti, al momento non è percorribile. I lavori di sostituzione sono infatti fermi da tempo e gli interventi si limitano al rattoppo.
I rimedi proposti peraltro non assicurano una via d’uscita veloce: “Ci hanno suggerito di fare una raccolta firme”, annunciano gli abitanti, alcuni dei quali devono gestire invalidi e bambini in condizioni d’emergenza, chiedendo il soccorso dei vicini del rione. “Siamo un quartiere di serie b. Qui manca tutto”, denunciano i residenti che, da mesi, hanno fatto salire il livello d’attenzione sulla periferia di Sassari. E non intendono restare in silenzio. “Prima o poi ci devono ascoltare. E rispondere”, avvertono.