A Sassari l’incontro tra studenti e polizia sull’uso responsabile dei social

L’incontro con la polizia a Sassari.

A Sassari, domani 18 settembre, arriverà il truck di “Una Vita da Social”, la più importante campagna itinerante di educazione digitale realizzata dalla Polizia di Stato e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’ambito del progetto “Generazioni connesse”, volta a sensibilizzare i ragazzi all’uso responsabile e consapevole di internet.

Leggi anche:Scuola di polizia a Sassari, in Questura gli studenti di Monte Rosello alto

Dalle ore 9 di domani, nella cornice di Piazza d’Italia, gli operatori della Questura, della Polizia Stradale e della Polizia Postale, incontreranno quasi 400 alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado, con incontri ed approfondimenti anche su educazione stradale e contrasto ad ogni forma di discriminazione.

Nel corso del nuovo anno scolastico saranno oltre 60 le città italiane che verranno raggiunte dal truck simbolo di Una vita da social.

Un’iniziativa che negli anni ha portato la Polizia di Stato a incontrare oltre 4 milioni di studenti, 269.280 genitori e 179.260 insegnanti per un totale di 25.720 istituti scolastici. Sono state oltre 700 le città raggiunte sul territorio e le due pagine social, presenti su X e Facebook, contano 135.000 like e 12 milioni di utenti mensili sui temi della sicurezza online.

“Una Vita da Social” è un progetto sempre al passo con le esigenze delle nuove generazioni, attento ai temi che più stanno loro a cuore, che vuole fornire ai ragazzi gli strumenti giusti per navigare online in sicurezza, accompagnandoli nella conoscenza dei principali rischi che possono coglierli impreparati: dall’educazione sentimentale online, all’adescamento, al cyberbullismo.

Foto e video degli incontri verranno condivisi con il pubblico attraverso la pagina www.facebook.com/unavitadasocial/: uno spazio a disposizione dei ragazzi in cui condividere i loro messaggi di valori positivi contro il cyberbullismo, un diario di bordo inserito nella più ampia opera di responsabilizzazione all’uso della “parola”, in particolar modo di quella online.

Condividi l'articolo