Appuntamento domenica 8 dicembre.
“Vela Latina in Centro – Eventi e tradizione dell’antico armo turritano, patrimonio storico-culturale del nord Sardegna”: ci siamo. Il momento inaugurale, con brindisi, è fissato per le ore 18 di domenica 8 dicembre. Da lì in poi un intero mese dedicato al godimento dell’installazione e agli eventi, di varia natura e vario genere ma sempre collegati e ricollegabili al mare ed alle barche, un pensiero in forma di dono che l’Associazione di cittadini, operatori commerciali e professionisti Centro Cavour ha scelto di fare alla città grazie alla collaborazione dei numerosi soggetti scesi in campo al fianco e a sostegno e supporto del progetto e delle iniziative.
Così dopo aver visto le idee e bozzetti realizzati dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” prendere forma con “L’arte scende in strada – Dipingiamo la Città” – la consegna dei riconoscimenti del concorso di idee “Tradizioni marinaresche.. e non solo nei luoghi del nord dell’Isola” è programmata per domenica h 18 e 30 in concomitanza con l’inaugurazione -, in attesa di conoscere l’esito del contest social che andrà avanti sino al 26 dicembre, la città si prepara al varo di “Vela Latina in Centro”.
E mentre da Bosa arriva in via Cavour anche la settima imbarcazione, giusto destinare un doveroso ringraziamento ad armatori e Associazioni che hanno fatto sì che tutto si realizzasse: “Nonna Irene” di Dalio Pintus e Cicito Sechi (Lega Navale Castelsardo); a “Mastro Leo” di Filippo Squeo (Lega Navale Porto Torres); a “Maschjarana” del Comune di Stintino (C.N. Sottovento Stintino); a “Ishtar” di Giorgio Macciocu (Calic Mare Alghero); a “Sant’Anna” di Franco Velli (Calic Mare Alghero); a “Scurpena” del circolo nautico Bosa (circolo nautico Bosa) e “Luigi 1946” di Salvatore Fenu (circolo nautico Bosa).
Lunedì scorso sono iniziate le operazioni di “sbarco” delle vele latine in via Cavour, grazie alla preziosa collaborazione di Trasporti Cambilargiu e Nautica Benenati: le storiche imbarcazioni provenienti da Castelsardo, Porto Torres, Stintino, Alghero e Bosa hanno già catturato l’attenzione e lo sguardo dei passanti. Si lavora perché l’allestimento sia perfetto. La strada si trasforma così in un mare variopinto illuminato, a sera, dalle bolle di luce che dall’alto dominano la scena. “Vela Latina in Centro” è così finalmente pronta a regalare momenti di serena e felice navigazione in pieno centro città. Uno spettacolo cui vale la pena di assistere.
Un intero fine settimana di occasioni e opportunità. Si va dalle suggestioni della mostra “A vele spiegate nel Golfo dell’Asinara” di Nani Tedeschi ospitata nel palazzo della Fodnazione di Sardegna e organizzata dal MUT Museo della Tonnara di Stintino diretto da Salvatore Rubino e dal Centro Studi sulla Civiltà del Mare, a quelle offerte dal percorso fotografico “Stintino, borgo di pescatori”. L’androne di palazzo Pilo ospiterà invece la mostra “I calendari della vela Latina” a cura di Antonio Mannu, mentre l’androne dei palazzo Calvia aprirà i suoi spazi a quella dell’Eco museo dall’acqua e del mare diretto da Piero Aiello. Il cortile di palazzo Pilo farà da cornice all’esposizione della pittrice Gemma Maccioccu “Colori Latini” e l’androne di palazzo Frau ospiterà la mostra di fotografia naturalistica di Lorenzo Rivella “Fiume liscia”. Nell’androne di palazzo Demurtas infine, ultimi ma non certo per importanza, saranno esposti tutti i bozzetti realizzati dai talentuosi studenti dell’Accademia.
Tutto avviene grazie alla preziosa collaborazione di Comune di Sassari, Fondazione di Sardegna, Camera di Commercio, Banco di Sardegna, Reale Mutua, Polizia Municipale, Dinamo Sassari, Forze dell’Ordine, MoSa, Assonautica, Mut Museo della Tonnara di Stintino, Luzzu Lam allestimenti, EcoMuseo del mare, Centro studi sulla civiltà del mare e per la valorizzazione del Golfo e del Parco dell’Asinara, EcoMuseo del Mare e dell’Acqua di Sassari, Cityplex Moderno, Mostra di Foto Naturalistiche del Fiume Liscia, Reale Mutua agenzia di Sassari, Salude & Trigu, Mostra dei Calendari della Vela Latina e tanti, tanti altri ancora.