A un automobilista sono cadute diverse casse d’acqua dal rimorchio a Predda Niedda.
Casse d’acqua sparse sulla strada di Predda Niedda a Sassari. Sono divenute virali le foto che ritraggono un automobilista trascinare sul rimorchio un pianale di bottiglie d’acqua impilate una sull’altra. Una piramide assai traballante intravista a pochi metri dall’ingresso della Promocamera e impressa in una prima immagine che ne denunciava tutta la precarietà.
Infatti lo scatto successivo immortala le stesse casse sparse lungo l’asse viario, crollate evidentemente sotto il peso di una pericolosa disposizione, e un uomo che raccoglie quello che si può recuperare. Due immagini da mettere forse in relazione all’assalto avvenuto negli ultimi due giorni ai generi di prima necessità nei supermarket. Un blitz collettivo causato dalla diffusione di un incauto audio whatsapp dove si annunciava il blocco di autotrasportatori sardi a partire da lunedì 14 marzo.
In poco più di 24 ore sulla spinta del panico è andata a ruba proprio l’acqua, tanto che oggi, riferisce qualche cliente, scarseggia in alcuni discount. Anche l’olio di semi, il latte, la farina hanno riempito i carrelli alla velocità della luce, nell’ansia di fare scorte per rimediare all’eventuale penuria di prodotti per lo stop dell’autotrasporto motivato dal caro carburante. L’incidente documentato oggi racconta proprio la corsa all’approvvigionamento che, in questa occasione, se ha tenuto conto dell’allarme sciopero non ha però contemplato le leggi della fisica.