L’evento organizzato dall’Ersu Sassari con le scuole superiori.
Che cos’è il diritto allo studio universitario, chi lo garantisce nelle regioni d’Italia e quali sono gli strumenti messi a disposizione per offrire pari opportunità di accesso all’istruzione universitaria o di alta formazione accademica? A questi quesiti e a molti altri il prossimo venerdì 22 Aprile, attraverso un incontro online rivolto a tutte le classi IV e V delle scuole superiori della Sardegna, risponderanno i vertici e i responsabili dei settori di Ersu Sassari, Ente Regionale per il Diritto allo studio dedicato a chi studia o intende farlo all’Università di Sassari, al Conservatorio “Luigi Canepa”, all’Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” e all’istituto di Scienze Religiose di Sassari/Tempio Ampurias.
Ersu Sassari aderisce così alle “Giornate nazionali per il diritto allo studio universitario” indette da Andisu, l’associazione che riunisce i 37 enti regionali che tutelano e garantiscono questo diritto fondamentale sancito nell’articolo 34 della Costituzione italiana.
Grazie alla tecnologia e al supporto dell’ufficio scolastico regionale, attraverso un incontro dinamico e interattivo online, il 22 aprile a partire dalle 11:15 sarà possibile raggiungere in modo efficace e diretto centinaia di studenti e studentesse in procinto di terminare il percorso scolastico e, probabilmente, molti dei e delle quali in bilico su quale percorso poter intraprendere dopo il diploma: alcuni potrebbero già aver accantonato la possibilità di continuare negli studi perché la condizione economica familiare non lo permette ed è fondamentale informare correttamente questi studenti e studentesse circa le numerose possibilità che Ersu garantisce ai capaci, meritevoli ma privi di mezzi per accedere all’alta formazione universitaria e accademica in maniera egualitaria e senza discriminazioni. L’incontro sarà registrato e reso fruibile attraverso i canali di comunicazione dell’Ente.
“Andisu ci ha stimolato a creare un focus a livello regionale sul diritto allo studio universitario di cui non basta parlarne nel corso delle giornate dedicate all’orientamento che gli atenei e gli istituti Afam organizzano in primavera – ha commentato il presidente Ersu, Massimo Sechi -. Spesso chi non ha le possibilità economiche per accedere ad una formazione universitaria neppure prende parte a questi eventi ed è quindi nostro dovere cercare di intercettarli ed offrire loro, attraverso la corretta informazione, quelle chance che altrimenti non avrebbero per aiutarli a costruire il futuro che sognano”.
Dello stesso parere il direttore generale di Ersu Sassari, Libero Meloni: “Il supporto della Direzione dell’Ufficio Scolastico Regionale è fondamentale per realizzare un ponte tra noi e tutte le scuole della Sardegna con le quali vogliamo creare un dialogo costante che ci metta in relazione con gli studenti e le studentesse durante gli ultimi due anni di studio. Gli studenti devono essere messi in condizione di operare una scelta libera e consapevole su cosa fare dopo il diploma/maturità. Non più quindi decisioni condizionate da problemi familiari di natura economica, essi devono sapere, prima ancora di scegliere il ramo degli studi universitari e relativa facoltà, che Ersu esiste proprio per aiutarli a realizzare i propri obiettivi”.