Il tribunale di Sassari regala i suoi vecchi pc.
Il tribunale di Sassari ha annunciato la disponibilità di beni informatici e non, ormai fuori uso, per la cessione gratuita a enti e associazioni. Questi beni, che risultano deteriorati, malfunzionanti o non più economicamente riparabili, vengono messi a disposizione nell’ottica di promuovere l’economia circolare, favorendo il riutilizzo.
Gli enti che possono manifestare interesse per l’acquisizione dei beni sono numerosi e comprendono la Croce Rossa Italiana, organizzazioni di volontariato di protezione civile, scuole, fondazioni, Onlus, parrocchie e altre organizzazioni iscritte nell’apposito registro. Anche altre realtà con finalità di pubblica utilità e imprese specializzate nello smaltimento e riciclo, in regola con le normative ambientali, potranno presentare domanda.
I beni, descritti in un allegato pubblicato sul sito del ministero della Giustizia insieme all’avviso, saranno resi disponibili per la visione su appuntamento, previa richiesta inviata via email. Saranno ceduti nello stato in cui si trovano, senza alcuna garanzia sul loro funzionamento, sottolineando così l’obiettivo di promuovere il recupero delle risorse che, in assenza di questa opportunità, finirebbero per essere smaltite come rifiuti. Questo approccio non solo favorisce il riutilizzo, ma esprime anche la bellezza del “second life”, offrendo a oggetti e tecnologie il potenziale di una seconda vita, contribuendo così a ridurre l’impatto ambientale e a promuovere una cultura della sostenibilità e del riuso.
La data di scadenza per la presentazione delle manifestazioni di interesse all’Ufficio Distrettuale di esecuzione penale esterna è il 30 novembre e l’avviso è già disponibile sul sito del ministero della Giustizia.