La situazione coronavirus a Sassari.
Proseguono le donazioni arrivate a Sassari per combattere il coronavirus. Dalla Cina sono arrivate 1.000 tute protettive, che si aggiungono alle 508 giunte dalla protezione civile regionale. Sempre dalla Cina sono giunte 2.500 mascherine chirurgiche, che si sommano alle 20mila donate dal colosso telefonico Huawei. Anche la Dinamo ha fatto la sua parte con il dono di 7.500 mascherine e ancora la protezione civile che ne ha donate 37mila, la maggior parte usate in Casa Serena.
Migliora anche la situazione della struttura per anziani Casa Serena. Secondo quanto spiegato dallo stesso sindaco di Sassari Nanni Campus la situazione è ormai stabile da 10 giorni e si è potuto ripristinare il contatto tra parenti e anziani con diversi telefoni. Attualmente, nella struttura sono presenti 103 ospiti di cui 60 risultati positivi all’esito dei tamponi.
Sul tema dei dispositivi di protezione individuale il sindaco ha ricordato che “l’uso diffuso della mascherina è l’unica maniera di aiutare e supportare il distanziamento sociale richiesto dagli scienziati“, soprattutto quando si esce a fare la spesa. “Così ognuno protegge l’altro”, aggiunge, benché vi sia un problema di reperimento e i prezzi siano aumentati.