La richiesta dei consiglieri della Lega.
Da alcuni anni l’organizzazione delle responsabilità e delle competenze del personale nello sportello degli uffici Suap e dell’edilizia privata del Comune per le attività produttive ”sono disarticolate e innaturali”.
È questa la critica mossa dalla Lega di Sassari all’ufficio Suap, di cui si chiede l’ottimizzazione del servizio, all’interno di una recente interpellanza presentata al sindaco Nanni Campus. La strumentazione tecnologica in possesso dei responsabili del procedimento non sarebbe la più consona per poter esaminare in video la pratica. Non solo, il pubblico ”è costretto a recarsi presso l’archivio per accedere e prendere atto dei precedenti per l’esame della pratica nella sua stazione di lavoro”.
”A breve gli addetti all’archivio non saranno più due ma solamente uno senza che ci sia stata nessuna organizzazione per la preparazione di un nuovo addetto che possa alternarsi e collaborare nel prezioso e indispensabile lavoro nell’archivio”, osservano i consiglieri Mariolino Andria, Francesco Ginesu, Daniele Deiana, firmatari della interpellanza, osservando infine quanto il lavoro sia ”sempre stato sottovalutato, quando invece risulta essere determinante anche perché l’ufficio è coinvolto pienamente nell’accesso agli atti da parte dei cittadini e dei tecnici”.
