La sporcizia nella stazione autobus di Sassari.
Chi non beve in compagnia o fa il ladro o fa la spia, recitava un proverbio. Devono essersi ispirati al vecchio adagio i maleducati che, mattina e sera, sostano lungo il muretto della stazione autobus di via beato padre Zirano, a Sassari. Il capolinea dell’Azienda regionale sarda trasporti è diventato una discarica a cielo aperto. Se prima i rifiuti venivano abbandonati in prossimità delle fermate, ora l’area verde è diventata uno scarico di alluminio.
In via Antonio Cicu quotidianamente sostano una decina di tossicodipendenti e alcolizzati, spesso molesti, che abbandonano siringhe e alcolici nello spiazzo dove sorgono palme e piante. Negli ultimi giorni sono oltre una cinquantina le lattine di birra, di ogni marca e quantità, abbandonate nell’area. Presenti anche alcune bottiglie in vetro che, nonostante la rimozione da parte degli operatori ecologici alle prime ore del mattino, ritornano nell’arco della giornata ad opera dei soliti cafoni.