Degrado nella fontana delle Conce di Sassari.
La storica Fontana delle Conce è ormai invasa dalle erbacce e coperta da sporcizia. Questo monumento, restaurato con cura nel 1998, oggi si presenta abbandonato, un simbolo di degrado che riflette il triste stato in cui versa l’intero quartiere circostante. I residenti attendono da anni interventi di recupero che sembrano non arrivare mai, lasciando spazio a un crescente senso di abbandono.
Il sito che ospita la fontana non è solo un elemento architettonico di pregio, ma rappresenta una testimonianza vivente della storia di Sassari. Fino all’Ottocento, l’area dove oggi sorge la fontana era occupata dagli orti di Lu Regnu, una vasta zona rurale che riforniva di prodotti agricoli la popolazione locale. Ancora prima, durante l’epoca romana, questo punto era fondamentale per la città: qui sgorgava l’acqua che, incanalata in un complesso sistema di acquedotti, raggiungeva Turris Libisonis, l’attuale Porto Torres, garantendo così l’approvvigionamento idrico alle popolazioni romane. L’insulto più grave alla dignità della fontana e dell’antico lavatoio adiacente, tuttavia, si legge sui muri con innumerevoli scritte a bomboletta, che rappresentano il triste risultato di atti vandalici.
Il contrasto tra il valore storico del luogo e il suo stato attuale è stridente. La fontana delle Conce non è solo un pezzo di storia, ma un simbolo della cultura e dell’identità sassarese. Il degrado in cui versa non solo priva i cittadini di un bene comune, ma rappresenta una perdita inestimabile per l’intera comunità. La speranza è che la nuova amministrazione comunale possa intervenire quanto prima per restituire dignità a questo luogo, rendendolo nuovamente fruibile e apprezzabile da residenti e turisti.
Nel frattempo, i residenti continuano a chiedere a gran voce un piano di recupero che possa riportare la Fontana delle Conce al suo antico splendore. Un recupero che non solo restauri la struttura, ma che preveda anche un programma di sensibilizzazione e educazione al rispetto del patrimonio storico, affinché episodi di vandalismo come quelli attuali non si ripetano in futuro. Solo così, la fontana potrà tornare ad essere non solo un monumento storico, ma anche un simbolo di rinascita e orgoglio per l’intera città di Sassari.
