Polemica per gli alberi tagliati a Sassari, il Comune: “Tutto in regola”

Il Comune interviene sul taglio di alberi a Sassari

C’è attesa per la nascita del Palazzetto dello sport, ma ci sono polemiche a Sassari per il taglio degli alberi vicino al cantiere. Il nuovo impianto potrà ospitare partite di pallamano, pallavolo e calcio a 5. Questa iniziativa, che si sviluppa tra via Kennedy e via Bove, rappresenta un investimento di 5 cinque milioni di euro.

Tuttavia, l’avvio del cantiere ha sollevato un acceso dibattito tra i residenti, preoccupati per il destino di alcuni ulivi centenari che si trovano nell’area interessata dai lavori. Le immagini circolate sui social e nei media hanno alimentato le polemiche, facendo temere per la sorte di questi alberi simbolo del paesaggio locale.

Le spiegazione degli assessori Sanna e Salis

In risposta alle critiche, l’assessore ai Lavori Pubblici, Manutenzione del Patrimonio comunale e Impiantistica sportiva Salvatore Sanna , è intervenuto per fare chiarezza: “l’area edificabile in questione tra via Bove e via Kennedy è di appartenenza del comune e i cantieri procedono regolarmente nel pieno rispetto delle normative. Aggiunge l’assessore all’Ambiente Pierluigi Salis:” Gli ulivi presenti nelle immagini diffuse non sono, al momento, interessati dal lotto di costruzione. Gli alberi che sono stati abbattuti sono piante di alloro e fico selvatico, quindi non si è proceduto a nessuno sradicamento fuori norma”.

Le parole della giunta mirano a rassicurare i cittadini e a sottolineare che ogni passaggio del progetto è stato realizzato nel rispetto delle normative vigenti. Nonostante ciò, il dibattito resta acceso tra chi sostiene la necessità di modernizzare le strutture sportive e chi teme che tale sviluppo possa compromettere il patrimonio verde della città.

Il palazzetto, una volta completato, promette di diventare un centro nevralgico per le attività sportive, ma la questione degli alberi e della loro tutela rimane un tema delicato e cruciale per la comunità sassarese.

[foto: Facebook/Tonino Bullitta]

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