Teatri in via d’estinzione, a Sassari ritorna la rassegna allo Spazio Bunker

La rassegna a Sassari.

Dal 19 gennaio all’11 maggio ritorna allo Spazio Bunker di via Porcellana 17/A a Sassari la rassegna “Teatri in via d’estinzione”, organizzata dall’associazione Meridiano Zero con il sostegno della Regione e della Fondazione di Sardegna. Quattro mesi di spettacoli, concerti, poesia performativa dedicati ai linguaggi del contemporaneo, che si aprono con la tragicommedia distopica condominiale “Agata”, drammaturgia di Michele Vargiu, con Laura Garau nei panni di un’attrice chiusa in casa a provare la parte che sogna da una vita, mentre il mondo intorno trattiene il fiato in attesa della tempesta più violenta del secolo (venerdì 19 e sabato 20 alle 21, domenica alle 19).

Marco Noce e Stefano Giaccone presentano “Studio notturno per sonnambulismo”, lettura integrale a due voci di un poema inedito di Enrico Sanna, accompagnata da una proiezione video con base musicale (3 e 4 febbraio).

Le gare poetiche del Poetry Slam Sardegna arrivano allo Spazio Bunker con ben quattro appuntamenti: “079-poetry slam” (17 febbraio), “Turritana poetry slam” (16 marzo), “Il diavolo e l’acqua indemoniata” (13 aprile), e “Una finale del CAATS” (11 maggio, nello stesso giorno anche un laboratorio di scrittura performativa a cura di Sergio Garau).

Il 2 e il 3 marzo Daniela Cossiga, Antonio “Bandito” Meleddu e Gabriele Cau presentano “Canzoni dal super carcere”; il 6 e 7 aprile Lorenzo Guerrieri sarà in scena con “Esercizi di resurrezione”, un monologo interiore profondo, toccante e divertente”, mentre il 12 aprile Andrea Doro sperimenta con paesaggi sonoramente distopici in “Koyaanis Naqoy”.

Tra gli ospiti più attesi della rassegna, Gaetano Ventriglia, drammaturgo e attore tra i più intensi e originali della scena italiana, che arriva a Sassari con il suo spettacolo storico “Otello alzati e cammina” (19 e 20 aprile).

“Anonima sequestri” (4 e 5 maggio), vincitore del Premio Scenario 2023, è uno spettacolo, anzi, citando dalla presentazione, “un sequestro organizzato da Leonardo Tomasi con Federico Giaime Nonnis, Daniele Podda, Leonardo Tomasi e un ostaggio, dramaturg Sonia Soro”. Tra provini per fiction sui banditi e spot turistici, due trentenni sardi provano a sbarcare il lunario mentre cercano il ruolo adatto a loro. Ispirati da un contorto senso identitario, armati di berritas e birrette, i due organizzano dei finti sequestri di persona, in ricordo dei vecchi fasti della propria terra. In scena c’è un tavolo, una banda di criminali, qualche pacco di patatine, delle bottiglie di Ichnusa e un ingombrante orgoglio sardo. Info e prenotazioni spaziobunker@gmail.com.

Condividi l'articolo