Verde, beni culturali e case popolari: i cantieri Lavoras a Sassari

bus zona industriale case popolari sacro cuore occupazioni abusive sassari

I cantieri Lavoras a Sassari.

Un intervento da 230mila euro per la riqualificazione e la manutenzione del verde pubblico in tutto il territorio comunale, uno da 161mila per la manutenzione, lo sgombero, la pulizia e la sanificazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà comunale che risultano sfitti, uno da 160mila euro per la manutenzione degli edifici comunali, due da 138mila euro ciascuno per la riqualificazione dei siti culturali e ambientali e la manutenzione dei sentieri naturalistici, uno da 126mila euro per la digitalizzazione delle attività del settore Politiche sociali e uno da 101mila euro per l’individuazione, la mappatura e il censimento della popolazione, dei fabbricati, delle attività economiche e delle istituzioni pubbliche e private presenti nelle aree più esposte al rischio sul piano idraulico e idrogeologico. Sono le opere più significative che il Comune di Sassari realizzerà attraverso l’attivazione dei cantieri Lavoras.

Lo scorso giugno la giunta regionale aveva approvato la riprogrammazione delle risorse ad hoc dedicate per il 2024, assegnando a Palazzo Ducale un finanziamento di 1 milione e 604mila euro. Nei giorni scorsi l’esecutivo guidato dal sindaco Giuseppe Mascia ha licenziato una delibera contenente l’elenco degli interventi da eseguire, predisposto sulla base delle indicazioni dei diversi settori dell’amministrazione. Il resto del finanziamento verrà utilizzato per la dematerializzazione, l’indicizzazione e la digitalizzazione delle pratiche cartacee presenti nell’archivio del settore Attività produttive ed Edilizia privata (231mila euro), la digitalizzazione della documentazione cartacea del comando della Polizia Locale (142mila euro), il monitoraggio e l’inserimento dei dati nei portali telematici per le procedure pubbliche (101mila euro), la revisione e l’ottimizzazione della numerazione civica e della toponomastica cittadina.

Spetterà ora all’Aspal avviare la procedura di selezione dei profili professionali necessari per l’attuazione dei progetti, che il Comune gestirà mediante affidamento a cooperative sociali di tipo B. Nei prossimi giorni le proposte progettuali saranno caricate telematicamente sul portale Sil Sardegna. Successivamente il settore Personale, la cui delega è in capo al sindaco Mascia, potrà richiedere al Centro per l’impiego di attivare il processo di selezione che permetterà poi al settore di eseguire le prove di idoneità delle lavoratrici e dei lavoratori da reclutare per la realizzazione dei cantieri.

Condividi l'articolo