Il video dell’Aou di Sassari per la Giornata mondiale dell’igiene delle mani

Una pratica importante al tempo dell’emergenza coronavirus.

Cinque quante sono le dita delle mani, cinque come i momenti fondamentali da ricordare per l’igiene delle mani che, al tempo del coronavirus, diventa sempre più importante, perché le mani pulite possono salvare delle vite. Parte da questo impegno – che per tutti gli operatori sanitari deve essere quotidiano – il messaggio che, anche quest’anno, l’Aou di Sassari lancia con la struttura di Igiene e Controllo delle infezioni correlate all’assistenza, in occasione della Giornata mondiale dell’igiene delle mani di ieri.

La giornata, organizzata dall’Oms, è stata dedicata anche agli infermieri e alle ostetriche, perché nel 2020 – bicentenario della nascita di Florence Nightingale, fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna – ricade l’anno internazionale delle professioni infermieristiche ed ostetriche.

“L’emergenza sanitaria – afferma il direttore della struttura di Igiene e Controllo delle infezioni correlate all’assistenza, professor Paolo Castiglia – non ci ha consentito di realizzare le manifestazioni che facciamo annualmente. Vogliamo comunque richiamare tutti, operatori, pazienti e cittadini, a questa fondamentale misura di prevenzione, in particolare in questo periodo. L’igiene delle mani, infatti, è una delle azioni più efficaci che è possibile intraprendere per ridurre la diffusione di agenti patogeni e prevenire le infezioni, incluso il coronavirus”.

Sono 5 i momenti che l’Organizzazione mondiale della Sanità ha individuato come importanti nell’igienizzazione delle mani: prima del contatto con il paziente, prima di una qualsiasi manovra asettica sul paziente e dopo l’esposizione a un liquido biologico e dopo aver rimosso i guanti. Bisogna poi ricordare di effettuare l’igiene delle mani dopo aver toccato un paziente o nelle immediate vicinanze del paziente uscendo dalla stanza e, infine, dopo il contatto con tutto quello che sta attorno al paziente, anche in assenza di un contatto diretto con il paziente stesso.

La campagna dell’Oms punta a mobilitare le persone di tutto il mondo ad aumentare l’adesione alla pratica dell’igienizzazione delle mani, soprattutto nelle strutture sanitarie, così da proteggere operatori sanitari e pazienti sia dal coronavirus che da altri agenti patogeni. Gli infermieri, gli oss e i medici sono in prima fila nell’emergenza sanitaria. E così, in linea con “l’Anno dell’Infermiere e dell’Ostetrica“, la campagna globale di igiene delle mani riconosce loro un ruolo fondamentale nella prevenzione delle infezioni.

Per l’occasione l’Aou ha realizzato un breve video, disponibile sul canale YouTube aziendale, nel quale due operatrici della struttura di Igiene mostrano come e quando deve essere fatta l’igienizzazione delle mani, quindi l’uso dei guanti e di un box pedagogico che mostra quanto siano pulite le mani. Il video si conclude con un mosaico di fotografie che ritraggono i coordinatori dei vari reparti con le mani alzate dopo la loro igienizzazione.

Condividi l'articolo