Il Vintage day appuntamento della Sassari ecostostenibile
Tutto pronto per la 3° edizione del Vintage Day, l’evento che promuove moda, arte artigianato nel segno dell’ecosostenibilità. Un mood che ha preso piede anni fa nel mondo anglosassone e sta vivendo una seconda primavera grazie a movimenti come Friday for Future e una nuova consapevolezza su come vengano realizzati i capi di abbigliamento del cosiddetto fast fashion.
Dalle 10 alle 20 di giovedì 8 giugno il team del Vintage Day vi aspetta al chiuso (causa meteo) nel colorato mondo di Radici Creative Corner in via Luzzatti 5. In pieno centro storico. Tutti i capi vintage estivi saranno scontati del 20% per promuovere l’evento, e dalle 18 partirà l’intrattenimento musicale con il dj set della selector sassarese Sisu.
Vestirsi sostenibile è più facile di quello che si pensa, parla Roberta Scanu
“L’abbigliamento sostenibile è il nostro futuro prossimo”- dice la mente dietro Vintage Day, Roberta Scanu. “Nel resto del mondo occidentale è una realtà consolidata, e anche da noi, in Sardegna piano piano si sta entrando nella mentalità”.
Roberta, sassarese classe ’89 è un’attivista dell’ecosostenibilita non solo nel commercio, essendo lei stessa artigiana, ma anche della moda circolare e della collaborazione tra brand e realtà sarde che si ritrovano nel concetto di riciclo come rispetto per l’ambiente. Infatti oltre a Vintage Day e allo spazio espositivo Radici, ha creato nel 2010 un marchio Bobo Creazioni che vanta la quasi totalità riciclo di tessuto e metalli, ed è co fondatrice del Wonder Market insieme alla cantautrice Angela Colombino.
Il Vintage Day
Il Vintage Day è nato come una sfida e le due volte precedenti è stata vincente.
“É bello quando un potenziale cliente ti chiede informazioni sui tessuti, sulla lavorazione dei prodotti, su come tutto questo impatti sull’ambiente”- continua Scanu – “Noi trattiamo abbigliamento vintage dagli anni ’80 in giù ma abbiamo anche qualche chicca anni ’70 e ’60. Voglio precisare che molto spesso vintage non significa usato o second hand. Tanti capi non sono stati mai indossati e hanno ancora su l’etichetta dell’epoca con il prezzo in lire, franchi o pesetas. Ci possiamo vantare di una piccola selezione da tutta Europa!”
La collaborazione con altri brand sardi che si occupano di artigianato upcycling di tessuti e sartoria è un altro punto di forza del Vintage Day: per esempio sarà presente il marchio di Cagliari Urban Pep creato da Vanessa Zuddas, che dal 2016 promuove abbigliamento e accessori sostenibili. Oltre a Urban e Bobo Ci saranno anche altre realtà cittadine come il marchio street Keep Live dedicato agli animi sportivi. Le ceramiche de La vie en Violette ispirate al mare sardo, le candele di Hyggekrog le t-shirt di Tha 13 e di Sardomuto.
Ci vediamo giovedì in via Luzzatti, portate con voi una shopping bag in tessuto.
per informazioni: @radici_creative_corner @wonder_mrkt