Numerose le richieste, la nuova scadenza il 30 giugno.
In questi ultimi giorni sono giunte agli sportelli camerali numerosissime richieste per avere chiarimenti e specifiche sul “Bando voucher per la riapertura”. Richieste di imprenditori e consulenti che manifestavano la preoccupazione di non essere pronti all’invio delle domande nei tempi previsti e per le difficoltà a reperire i preventivi e per la scarsa informativa ricevuta circa gli adempimenti di legge da seguire e le attrezzature di cui dotarsi per la sanificazione dei posti di lavoro.
Comprendendo la situazione e mirando alla buona riuscita dell’azione a sostegno delle imprese, i vertici camerali hanno deciso di procedere allo slittamento dei termini di apertura per le domande e accedere ai voucher. Domande che potranno essere inviate secondo le procedure dal 18 maggio e saranno accolte fino al 30 giugno. Mentre il modello di autocertificazione saranno disponibili dall’11 maggio.
“Lo sapevamo, eravamo consapevoli che ci sarebbe stata una grande risposta da parte delle imprese per il nostro bando che nasce per sostenerle in questo momento. – dice il presidente dell’ente camerale, Gavino Sini- L’idea di spostare il termine di qualche giorno rende tutto più chiaro sotto il profilo normativo in continua evoluzione e consente alle imprese di predisporre la documentazione e rendicontare meglio le spese sostenute per adeguarsi agli adempimenti. E’ un momento nel quale è necessario muoversi velocemente, per adattare le azioni alle necessità nel modo più efficace possibile.”
Del resto il momento non è, e non sarà, semplice.
Dall’analisi effettuata dall’ufficio studi dell’ente camerale -che ha escluso dalle valutazioni, l’agricoltura, il credito e le assicurazioni e la pubblica amministrazione- nel nord Sardegna le misure di contrasto all’epidemia del coronavirus hanno portato alla chiusura temporanea del 51 per cento delle imprese (18.076), gran parte delle quali operano nell’ambito della fornitura di servizi (13 mila, pari al 73%). Dinamica che, a ruota, ha fermato a causa della pandemia 44mila addetti su un totale di oltre 103mila unità lavorative.
Dalla Camera di Commercio un voucher fino a 6mila euro per le imprese di Sassari: i dettagli della misura
Tra marzo e luglio, il lockdown che ha coinvolto il turismo, ha prodotto- secondo le stime- una perdita complessiva di circa 470 milioni di euro sul valore aggiunto e di 1,5 miliardi sul fatturato. Saranno i servizi i più penalizzati: perderanno oltre 300 milioni sul valore aggiunto e più di un miliardo sul fatturato. L’industria segnerà un meno sul fatturato per quasi 400 milioni di euro e 146 milioni di euro sul valore aggiunto. Numeri su cui riflettere.
“Il difficile momento del nostro tessuto economico ci ha portato a creare uno strumento che possa sostenere le imprese nel modo più agile possibile consentito dalle norme- commenta il segretario generale della Camera di Commercio, Pietro Esposito- perché comprendiamo la situazione che le aziende si trovano a fronteggiare. Le nostre azioni puntano solo a rendere più vantaggioso il bando voucher nell’interesse diffuso di tutto il sistema imprenditoriale. E siamo certi che, nell‘ultima stesura, sia stato migliorato.”