A Sassari non si respira aria da lockdown.
A Sassari la zona rossa resta un atto formale. Nei fatti sono diverse le persone che, in barba alle restrizioni, hanno deciso di uscire di casa senza i motivi espressi nei vari Dpcm. Ovvero le situazioni di necessità, salute o lavoro.
A ciò si aggiungono i controlli delle forze dell’ordine solo nei punti strategici. Se nelle ore mattutine le persone sono poche, nel tardo pomeriggio il centro città si riempie. Persone di tutte le età, non sempre giovanissimi, che non resistono alla passeggiata all’aria aperta.
Una situazione paradossale che ha scatenato l’ira dei commercianti, che a più riprese si sono chiesti come mai le persone escano di casa ingiustificatamente, mentre loro sono costretti a tenere le serrande abbassate.
Nel frattempo, da quanto trapela dall’Istituto Superiore di Sanità, la Sardegna resterà in zona rossa almeno un’altra settimana. Ma si potrebbe prolungare di altre due, qualora l’indice di contagio dovesse aumentare e i posti letto nelle terapie intensive diminuire.