Amianto nell’ex scuola di Sennori, il Comune spiega la bonifica

Amianto nell’ex scuola via Mazzini, il Comune spiega i dettagli

Il Comune di Sennori illustra l’intervento di bonifica dall’amianto nell’ex scuola di via Mazzini, tutti i dettagli in Consiglio comunale. I dettagli sono stati spiegati nel corso di una seduta aperta dove progettisti, tecnici ed esperti del settore hanno risposto alle domande dei consiglieri e dei cittadini. Che hanno potuto seguire la riunione in diretta streaming sul sito internet del Comune. E rivolgere in tempo reale i propri interrogativi sulla pagina Facebook istituzionale.

Nella sala del Municipio, per rispondere ai quesiti sul cantiere allestito nei giorni scorsi, c’erano, fra gli altri: Mario Muggiolu, direttore tecnico e responsabile del Servizio di prevenzione e protezione della Verde Vita srl, l’impresa specializzata cui è stato aggiudicato l’appalto pubblico per l’esecuzione dei lavori, l’ingegnere progettista Alessandro Sechi, l’ingegnere Giuseppe Infusini, consulente e presidente dell’Osservatorio nazionale amianto (Ona) per la sezione Calabria, i funzionari dello Spresal della Asl di Sassari.

Gli interventi in Aula

Il sindaco, Nicola Sassu, ha aperto la seduta rimarcando come l’Ufficio tecnico e tutta l’amministrazione comunale abbiano lavorato con impegno ed efficienza per raggiungere quest’obiettivo e rispettare le scadenze del bando regionale attraverso il quale sono state recuperate le risorse economiche per eseguire l’intervento.

L’assessore ai Lavori pubblici, Roberto Desini, e la consigliera delegata all’Ambiente, Pina Pazzola, hanno esposto le tappe che hanno portato alla chiusura della scuola e come il Comune sarà garante e supervisore affinché il cantiere rispetti tutte le norme di sicurezza ambientale.

Il capo dell’Ufficio tecnico, Francesco Urgeghe, ha quindi spiegato le modalità tecniche e operative del cantiere, che sotto la supervisione del Comune applicherà tutti gli accorgimenti necessari a garantire la massima sicurezza dei cittadini.

Il funzionamento del cantiere, in ogni aspetto tecnico e progettuale, è stato illustrato da Giuseppe Infusini, con l’ingegnere Sechi che ha spiegato l’interazione costante con lo Spresal. Infine Mario Muggiolu ha esposto il cronoprogramma dei lavori. Tutto questo rispondendo e dialogando con i consiglieri comunali e con i cittadini.

La storia della scuola

La scuola di via Mazzini è stata costruita nel 1974 secondo un sistema costruttivo di prefabbricazione denominato “SALVIT” in elementi contenenti cemento amianto. È stata chiusa dal sindaco Sassu nel 2017 proprio per la presenza di amianto nella struttura. Che costringeva il Comune a adottare continui interventi tampone che garantissero temporaneamente la sicurezza degli alunni e del personale in servizio nell’istituto. Interventi diventati insostenibili perché altamente costosi e mai risolutivi.

Le classi sono state trasferite in altri plessi scolastici del paese. Il Comune si è aggiudicato un finanziamento regionale da 3,5 milioni di euro per bonificare definitivamente l’area.

È stata indetta una gara d’appalto pubblica aggiudicata alla ditta Verde Vita srl di Sassari, che ora eseguirà i lavori. La ex scuola sarà demolita seguendo un severo protocollo di sicurezza per evitare qualsiasi problema ambientale e di salute pubblica, nonché dei lavoratori impegnati nelle opere. Il materiale risultante dalla demolizione sarà smaltito seguendo le procedure di legge. L’area completamente bonificata sarà oggetto di un successivo intervento di riqualificazione finalizzato alla realizzazione di un parco.

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