Tre giorni di festa per San Biagio, Sennori rinnova la devozione

La devozione di Sennori a San Biagio.

Dal 21 al 23 luglio si rinnova a Sennori la Festa di San Biagio, evento ormai più che ventennale organizzato dall’associazione culturale San Biagio Sennori in collaborazione con l’amministrazione comunale.

Le celebrazioni seguono due programmi, uno religioso e uno civile.

Il programma religioso prende il via oggi, 14 luglio, con l’avvio della novena, e culminerà nella Santa Messa e nella processione che si svolgeranno domenica 23 luglio con inizio alle ore 18:30 nella chiesa di San Biagio. Al termine della cerimonia i fedeli porteranno in processione la statua del santo per le vie del quartiere Montigeddu, attraversando via Di Giesi, via Martin Luther King, via Cottoni, via Antonio Spanu, via Sisini, via Berlinguer e rientro alla chiesa di San Biagio.

Il programma civile offrirà svago, divertimento e degustazioni. Si inizierà venerdì 21 luglio alle ore 22 con la serata musicale condotta dal dj Blazer. I festeggiamenti proseguiranno sabato 22 luglio alle ore 20 con “La Sagra del gusto sardo”, che offre un menù di piatti tipici della tradizione sennorese. Alle 23 ci sarà lo spettacolo pirotecnico con i fuochi artificiali e a seguire il concerto del gruppo femminile Dress in Black, finalista del talent show “Italia’s Got Talent 2021”, che si esibirà in un tributo agli AC/DC. Domenica 23 luglio, infine, dalle ore 22, serata con lo spettacolo “La Corrida”, condotto da Christian Luisi.

La Festa di San Biagio.

Nasce nel 2000 dall’idea e dall’impegno di un gruppo di volontari del quartiere Montigeddu, con lo scopo di raccogliere fondi per costruire nel rione una chiesa da intitolare a San Biagio.

Dopo nove anni l’impegno e i sacrifici dei volontari trovano la giusta soddisfazione: nel 2009 l’amministrazione comunale concede una vasta area a Montigeddu su cui costruire la chiesa. Intanto prosegue la raccolta dei fondi necessari (tutti raccolti dai volontari, senza l’apporto della Curia) e nel 2016 si dà il via ai lavori, che non si sono ancora conclusi. Da tre anni però la chiesa è agibile, consacrata e al suo interno si celebra regolarmente messa. I volontari stanno compiendo gli ultimi passi per completare le opere: quest’anno utilizzeranno il denaro raccolto per la costruzione di un altare in granito con tabernacolo, per poi passare ai lavori per la sistemazione dell’area esterna attorno alla chiesa.

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