Dato il mandato a un avvocato.
Stop alle diffamazioni e alle accuse infondate pronunciate dall’opposizione in Consiglio comunale e pubblicate sui principali social network da alcuni dirigenti e simpatizzanti della società Sogma riguardo alle concessioni degli impianti sportivi comunali.
“Ho dato mandato a un avvocato per tutelare l’immagine dell’amministrazione comunale, della Giunta, degli uffici e mia, contro le accuse diffamatorie rivolte in Consiglio e su internet da alcuni esponenti dell’opposizione e da diversi dirigenti della società Sogma», annuncia il sindaco, Nicola Sassu. “L’avvocato valuterà ora se ci sono gli estremi per intraprendere un’azione legale nei confronti di queste persone che travisando i fatti e sostenendo il falso, continuano ad accusare pubblicamente l’amministrazione di avere agito in malafede nelle concessioni del campo “Basilio Canu”, spiega il primo cittadino.
“Non è ammissibile che un ex sindaco, un ex vicesindaco, un avvocato e altri personaggi che ricoprono cariche societarie e che si dicono impegnati nell’ambito sportivo, rivolgano accuse infamanti contro gli amministratori e ai funzionari del Comune. Persone che per i loro trascorsi e la loro professione dovrebbero conoscere le norme, rispettarle, e diffondere la cultura del rispetto e dell’onestà, impiegano invece il loro tempo ad azionare una macchina del fango, a fare i leoni da tastiera, non consapevoli, evidentemente, che la diffamazione è reato, anche sui social network”, continua Nicola Sassu.
“L’assessore allo Sport, gli uffici comunali e il sindaco hanno sempre agito nel rispetto delle norme. Nella gestione delle pratiche per il rilascio delle concessioni d’uso dell’impianto sportivo Basilio Canu, è stato applicato alla lettera il nuovo regolamento approvato dal Consiglio comunale. In base a quel regolamento la concessione a tariffa agevolata è riservata alle società con sede a Sennori da almeno 2 anni. Questo perché si è voluto evitare che società sportive nascano estemporaneamente o si trasferiscano a Sennori in maniera speculativa solo per usufruire di agevolazioni riservate a chi realmente è impegnato nell’esercizio, promozione e diffusione dello sport nel nostro territorio”, precisa Sassu.
“L’amministrazione è sempre stata disponibile a cercare una soluzione nel rispetto e nei limiti del regolamento che disciplina le concessioni degli impianti sportivi. Soluzione che con la Sogma non è stata possibile perché la loro fusione con la Polisportiva Sennori non è stata riconosciuta valida dalla Figc, e non vedo come a che titolo possa ritenerla valida il Comune. La concessione è un atto degli uffici ed è stata revocata per il mancato rispetto e violazione del regolamento che esclude la cessione a terzi delle ore assegnate per le attività da svolgere. L’uso del campo Basilio Canu era stato concesso per la squadra di categoria esordienti della Polisportiva Sennori, e in spregio alle norme è stato invece utilizzato per gli allenamenti della squadra di Seconda categoria, quindi di adulti, della Sogma. Tutto questo con l’inganno, sfruttando la tariffa agevolata concessa per la compagine dei bambini di Sennori“, precisa il sindaco.
“Per quanto riguarda invece le accuse e gli insulti ricevuti anche in Consiglio comunale dal consigliere Canu per avere oscurato un cartello affisso abusivamente al campo di gioco, ricordo all’ex sindaco che le affissioni abusiva vanno rimosse e sanzionate. Non potendo rimuovere quella in questione perché incollata con una sostanza molto resistente, la abbiamo oscurata. È quanto meno strano che un ex sindaco, ora consigliere comunale, non conosca le norme, o pensi che non debbano essere applicate e rispettate. Pertanto invito il consigliere Canu a tenere in Consiglio e sui sociali un linguaggio e un comportamento più consono al ruolo istituzionale che ha ricoperto in passato e a quello che ricopre ora. Un ruolo che dovrebbe dare l’esempio in correttezza, lealtà, educazione e rispetto delle regole e degli avversari politici”.