Da Alghero alla Silicon Valley per lo sviluppo di progetti sostenibili

Il progetto MediterranEu ad Alghero.

Trenta ragazze e ragazzi tra i 16 e i 19 anni che si mettono in gioco per ripensare il territorio in chiave di sviluppo sostenibile. Insieme a loro, dieci giovani provenienti da paesi in conflitto del programma World House di Rondine Cittadella della Pace che costruiscono progetti “ad alto impatto di pace” e basso impatto ambientale da realizzare nei loro paesi di provenienza.

Saranno ancora una volta i giovani i protagonisti del progetto “MediterranEu”, che per il secondo anno di fila trasformerà Alghero nella capitale italiana dell’innovazione sociale. Dopo il successo della prima edizione, il progetto viene riproposto grazie al fondamentale contributo della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, il Comune di Alghero, Rondine Cittadella della Pace, la Fondazione Alghero e Rumundu.

“Il progetto mira a promuovere – una nuova forma di imprenditoria legata a modelli di economia circolare – spiega il sindaco di Alghero Mario Conoci – e punta a stimolare la nascita di imprese in Sardegna e nel mondo. Un progetto con ricadute positive sul territorio e prospettive non solo locali, in un momento storico difficile”.

I partecipanti alla prima edizione conclusero l’esperienza formativa a San Francisco, come racconta il manager Stefano Cucca di Rumundu, ideatore del progetto: “L’anno scorso abbiamo consentito ai partecipanti di coronare un sogno. Con questa esperienza abbiamo un obiettivo chiaro: posizionare la Sardegna come capitale europea dell’innovazione sociale e dello sviluppo in chiave sostenibile”.

Per iscriversi al progetto c’è tempo al 20 novembre, il modulo per le candidature sarà online sul sito di Mediterraneu. Saranno selezionati così i trenta giovani sardi che seguiranno un percorso formativo di tre mesi. L’obiettivo sarà stimolare i partecipanti alla creazione di idee e progetti che possano favorire la nascita di imprese sostenibili così da ripensare un modello di sviluppo sostenibile per la Sardegna. Nel secondo step i migliori progetti parteciperanno alla “Social Innovation School” un percorso di incubazione sviluppato dalla Rumundu Academy, la prima scuola di innovazione sociale del Mediterraneo con docenti e consulenti di profilo internazionale, che aiuteranno i giovani a mappare e disegnare il loro modello di business. Qui, attraverso percorsi di formazione non convenzionale, affiancamento e metodologie di facilitazione, accelerazione e decelerazione, i giovanissimi partecipanti, implementeranno progetti utili per la società.

La terza fase sarà quella conclusiva con un evento finale che premierà il progetto vincitore, il cui team avrà l’opportunità di fare un’esperienza all’estero in una delle capitali mondiali dell’innovazione per aggiungere ulteriori stimoli al lavoro fatto fino a quel momento. Parallelamente a questo percorso, dieci ragazzi provenienti da paesi in conflitto selezionati dalla World House di Rondine Cittadella della Pace e frequentanti il Master Executive in Global Governance – Intercultural Relations – Peace Process Management dell’Università degli Studi di Siena, affronteranno un percorso per favorire la nascita d’idee di impresa profit e no profit ad alto tasso di sostenibilità.  

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