L’allarme mafia arriva in Sardegna, impennata di operazioni sospette

L’allarme mafia arriva in Sardegna.

La Sardegna fa il suo ingresso tra le regioni con il costante aumento delle misure interdittive antimafia. Il dato shock, che riguarda le ordinanze emesse dalle prefetture al fine contrastare il controllo o condizionamento delle organizzazioni criminali nelle aziende, è stato rivelato dall’associazione antimafia Libera, fondata da don Luigi Ciotti.

E’ nel periodo tra gennaio e giugno, in piena emergenza coronavirus, che si è registrato l’aumento del numero di tali misure. L’isola, infatti è passata per la prima volta dalle 0 del 2019 alle 8 del 2020.

Cresce anche il numero delle operazioni sospette e riciclaggio, le cosiddette “Sos”, che sono spesso l’anticamera a contestazioni più gravi in sede penale. In Sardegna, stando al report dell’associazione antimafia, si è passati da 609 a 835, con un + 37%.

Condividi l'articolo