Panni e traverse non arrivano, non c’è pace a Sassari per chi ha problemi d’incontinenza

L’interrogazione del consigliere Dettori.

Il consigliere Marco Dettori ha presentato un’interpellanza in Consiglio comunale, a Sassari, per capire quali azioni l’amministrazione intenda portare avanti circa gli ausili agli incontinenti e chiedere ai soggetti responsabili del disservizio una celere soluzione al problema. L’interpellanza è stata presentata anche in Regione dal consigliere regionale Antonio Piu.

“L’avvio del nuovo regime di fornitura territoriale dei dispositivi per incontinenti quali panni, traverse, da quanto risulta dalle varie comunicazioni delle Asl di competenza, avrebbe dovuto essere attivo a decorrere dal 1 luglio 2019 ma, in realtà, a seguito di ulteriori slittamenti, risulta operativo dal mese di novembre 2019 – afferma il consigliere Dettori -. Il passaggio di consegne tra la precedente ditta fornitrice e la nuova non avrebbe dovuto comportare alcuna interruzione del servizio e alcun disagio per i cittadini e pazienti interessati, stante il fatto che il sistema di fornitura territoriale prevede che i dispositivi siano consegnati direttamente al domicilio indicato dal paziente, con cadenza trimestrale, nel totale rispetto della privacy e che, per definire le nuove modalità di consegna, le Asl territoriali hanno comunicato un apposito numero verde“.

“Il predetto servizio – gli fa eco il consigliere Piu -, prevedeva la fornitura del Servizio di assistenza infermieristica, finalizzata alla gestione del Servizio gestione utenti, con il compito di accogliere gli utenti, analizzarne i bisogni e individuare l’ausilio ritenuto maggiormente idoneo alle loro necessità. Ad oggi risulta che numerosi pazienti non abbiano ancora ricevuto i dispositivi al loro domicilio e che risulti difficoltoso accedere alle informazioni attraverso l’utilizzo del numero verde appositamente predisposto dalla ditta aggiudicataria. Diversi pazienti hanno ricevuto la fornitura dei dispositivi non corrispondenti a quelli richiesti e individuati da apposita prescrizione e lamentano difficoltà all’accesso al servizio di assistenza infermieristica previsto nel capitolato tecnico. In alcuni casi le famiglie e i pazienti hanno dovuto acquistare direttamente i presidi che avrebbero dovuto essere consegnati al fine di sopperire alle loro necessità. Chiediamo quindi che la situazione venga risolta al più presto poiché non è più tollerabile alcun ritardo“.

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