Dopo Cardiochirurgia a Sassari scoppia il caso della Radiologia

ospedali Sassari

La situazione della Radiologia Interventistica a Sassari.

La sezione di Radiologia Interventistica dell’AOU di Sassari, nonostante le previsioni contenute in un atto aziendale dell’ottobre 2017 che ne prevede l’istituzione, non è stata finora concretamente realizzata. Pertanto la struttura non dispone né di un proprio budget né del personale, che continua ad essere condiviso con le altre unità, come la Struttura Complessa Diagnostica per Immagini 2.

Dopo il caso del reparto di Cardiochirurgia la capogruppo in Regione del M5S Desirè Manca porta all’attenzione il problema della Radiologia Interventistica mai decollata. “È inaccettabile che ancora non si conoscano le  ragioni della mancata concreta attuazione delle previsioni dell’Atto Aziendale dell’AOU che prevede l’assegnazione di risorse umane ed economiche autonome alla Sezione”, afferma.

Manca ha prese stato una mozione a Cagliari, sottoscritta anche dagli altri consiglieri pentastellati Roberto Li Gioi, Michele Ciusa e Alessandro Solinas, in cui chiede di adottare le previsioni contenute nell’atto aziendale dell’AOU nella parte in cui prevede l’istituzione della Struttura Semplice Dipartimentale (SSD) Radiologia Interventistica.

“A differenza delle unità operative semplici incardinate all’interno di strutture complesse, le strutture semplici a valenza dipartimentale, come definite anche nell’articolo 28 dello stesso atto aziendale – continua Manca – sono caratterizzate da un’adeguata dimensione qualitativa e quantitativa dell’attività e delle risorse professionali utilizzate, dotate di un proprio budget e con piena responsabilità di utilizzo dei fondi. Una piena autonomia che la Regione Sardegna deve garantire a Radiologia interventistica per consentire innanzitutto l’erogazione di prestazioni d’eccellenza da parte di una sezione dalla valenza strategica non solo per l’AOU ma anche per tutte le strutture sanitarie del Nord Sardegna che non dispongono di tale servizio”.

Condividi l'articolo